di Andrea Braconi
Sala del Consiglio provinciale gremita questa mattina per l’incontro con gli ingegneri di Infratel Italia, organizzato dalla Regione Marche per discutere di infrastrutture in fibra ottica e per lo sviluppo della banda ultra larga.
Nello specifico, l’ingegner Luigi Cudia ha presentato gli interventi progettati per ogni Comune ed i conseguenti impatti operativi sulle Amministrazioni comunali e provinciali. Insieme all’ingegner Palmerini, Cudia ha anche illustrato la convenzione operativa che Comuni e Province stanno sottoscrivendo con la Infratel Italia per velocizzare le fasi autorizzative e di esecuzione delle opere.
“Ci sono 60 giorni per presentare i progetti, quindi partiamo” ha rimarcato l’assessore regionale Fabrizio Cesetti.
“Si tratta di un investimento di 105 milioni di euro, di cui 33 da parte dalla Regione – ha spiegato a Cronache Fermane Adolfo Marinangeli, consigliere provinciale con delega all’informatizzazione -. La Open Fiber avrà una concessione per 20 anni e, come ci è stato riferito copriranno oltre il 99% del territorio e oltre il 75% delle case sparse. È un progetto che interessa quelle che vengono chiamate le aree a fallimento di mercato, con 240 giorni di tempo stabilito per ogni intervento”.
Lavori che verranno divisi in 4 fasi, con la prima che riguarderà i Comuni del cosiddetto Cratere. “Per la Provincia di Fermo già 23 sindaci hanno sottoscritto la convenzione. Questa è una nuova tecnologia, molto più avanzata rispetto a quella delle grandi città, dove la potenza massima è di 30-40 mega mentre qui si andrà dai 100 mega a salire. La società vuole iniziare con edifici pubblici e con quelli che vengono definiti strategici, tra cui scuole e strutture sanitarie, oltre che dalle aziende. È una cosa che cambia completamento il modo di progettare qualsiasi opera futura, che andrà pensata in maniera diversa. Potremo ragionare sull’illuminazione intelligente, che si attiva alla presenza di auto o persone in movimento, o anche all’utilizzo di questi pali per la videosorveglianza”.
Sul sito della Regione, ha concluso Marinangeli, è possibile verificare momento per momento l’implementazione del servizio.
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