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Unità Nazionale a Grottazzolina: “Una festa da celebrare ogni giorno”

GROTTAZZOLINA - L’evento, organizzata dal Comune di Grottazzolina e dalla locale sezione dell’Associazione Combattenti e Reduci, ha visto la presenza anche del Luogotenente Giannessi, Comandante Stazione Carabinieri di Fermo, delle Associazioni Combattentistiche presenti nel territorio provinciale (Alpini, Anpi, Associazione Mutilati), di rappresentanti della Protezione Civile e della Croce Rossa Italiana. La cerimonia è stata allietata dal Concerto bandistico di Grottazzolina

È stata celebrata Domenica 5 Novembre a Grottazzolina la “Festa dell’Unità Nazionale e la Giornata delle Forze Armate”. Numerosa e sentita è stata la partecipazione da parte della cittadinanza e degli alunni delle classi V della scuola primaria e della scuola secondaria di I grado. L’evento, organizzata dal Comune di Grottazzolina e dalla locale sezione dell’Associazione Combattenti e Reduci, ha visto la presenza anche del Luogotenente Giannessi, Comandante Stazione Carabinieri di Fermo, delle Associazioni Combattentistiche presenti nel territorio provinciale (Alpini, Anpi, Associazione Mutilati), di rappresentanti della Protezione Civile e della Croce Rossa Italiana. La cerimonia è stata allietata dal Concerto bandistico di Grottazzolina.
«Questa è una festa che non si esaurisce in un solo giorno» – sottolinea il Presidente dell’Associazione Combattenti di Grottazzolina, il prof. Litantrace Giorgio – «Si onorano la nostra storia, i nostri caduti, e gli ideali patriottici ogni giorno, nella quotidianità. Lo si può fare semplicemente dando il meglio di sé all’Italia e agli altri, attraverso comportamenti onesti e consapevoli di cittadinanza attiva. E se poi qualcuno ci chiedesse perché continuare a ripetere nel tempo queste cerimonie, che sembrano anacronistiche per molti, potremmo mostrare loro i volti dei circa 80 bambini e ragazzi intervenuti. E potremmo raccontare di quanta cura e passione abbiano messo loro e i loro insegnanti per onorare questa cerimonia. In un l’Italia sempre più divisa, a livello nazionale come paesano, per interessi privati, egoistici, per difendere privilegi familiari, di lobby, di associazione e di partito serve davvero ricordare che siamo realmente parte di un’unica famiglia nazionale, innestata nella famiglia europea e nel mondo. Grazie ancora di cuore a tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione dell’evento, in particolare agli alunni e ai loro docenti, e a tutti i partecipanti. Invito chiunque volesse a dare una mano all’Associazione Combattenti e Reduci affinché la sua opera di valorizzazione della storia e della memoria nazionali possano continuare nel tempo. E un grazie speciale a Ennio Occhiodoro, Presidente onorario dell’Associazione, medagliato di guerra, decorato al Valor Militare dall’Istituto del Nastro Azzurro, per la sua instancabile e coinvolgente opera di diffusione della cultura patriottica nelle scuole e nel territorio.».


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