Il monito di Marcotulli: “C’è una città da difendere dalle mareggiate, il sindaco non si isoli”

PORTO SANT'ELPIDIO - Il coordinatore provinciale di Fratelli d'Italia: "Serve un intervento strutturale, non rinviabile né sostituibile con dei palliativi, con un progetto serio, di medio lungo periodo"

Giorgio Marcotulli

“Qui c’è una città da difendere e dobbiamo farlo tutti insieme. Il sindaco non si isoli, lottiamo per le scogliere emerse”. In piena emergenza mareggiate, con la costa di Porto Sant’Elpidio lacerata per l’ennesima volta e gli chalet assediati dalle onde, il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia Giorgio Marcotulli lancia un appello a far fronte comune. “Ci troviamo davanti a uno scenario già visto che purtroppo non sorprende più, per l’ennesima volta si nota l’inadeguatezza delle misure messe in campo – nota Marcotulli – Quando invitavamo ad investire tempestivamente il milione di euro promesso dalla Regione avevamo ragione. Ma è altrettanto evidente che questi sono interventi tampone, che nella migliore delle ipotesi mitigano i problemi, non li risolvono”.

L’esponente di opposizione torna ad invocare “un intervento strutturale, non rinviabile né sostituibile con dei palliativi, con un progetto serio, di medio lungo periodo”. In concreto, le scogliere emerse. “Sappiamo che gli errori sono a monte – continua Marcotulli – il lungomare Faleriense è stato realizzato in una posizione errata e insidiosa. Sappiamo anche che oggi non è possibile effettuare un arretramento, se non per una parte, e che non c’è lo spazio per lo spostamento di tutte le concessioni balneari a rischio. La strada è solo quella della realizzazione di barriere emerse, corredate da uno studio accurato che eviti di produrre ulteriori danni nelle porzioni di costa che non saranno protette dalle scogliere. Le risorse economiche si investano, da subito, per un progetto di questo tipo e non si sprechino ulteriori soldi per interventi che non possono produrre alcun risultato tangibile”. Marcotulli promette appoggio politico, se necessario. “Non è il momento di polemizzare, ma di far sentire la voce coesa di una città. Se il sindaco non ha la forza per trovare il sostegno politico del suo partito, che governa la Regione, noi siamo pronti a fare la nostra parte, muovendoci con i nostri rappresentanti in Consiglio regionale ed in tutte le sedi affinché l’Amministrazione comunale non sia sola e ci sia un impegno serio di difesa della costa. Ci stiamo giocando il futuro di Porto Sant’Elpidio, di un settore importante come quello balneare, con risvolti decisivi sul commercio ed il turismo della città. A Franchellucci diciamo che saremo al suo fianco se intenderà coinvolgerci in una battaglia per ottenere dalla Regione ciò che non è più procrastinabile. Gli chiediamo di non isolarsi, di non considerare il suo partito come il centro del mondo, ma di capire che qui c’è una città da difendere e che dobbiamo farlo tutti insieme. Non ci interessa la paternità di chi raggiungerà questo obiettivo, ci interessa che Porto Sant’Elpidio e la sua costa abbiano un futuro”.

M.M.


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