Un evento nel ricordo di Agostino Scaloni, la Società Operaia premia le migliori composizioni dialettali

FERMO - Successo per il pomeriggio dedicato al dialetto fermano promosso dalla Società Operaia di Fermo guidata dal presidente Fabrizio Concetti. Ospiti d'onore 'Montejorgio cacionà'

Si è svolta al Teatro Nuovo di Capodarco, nel giorno di San Martino, la serata finale della XIV Rassegna di poesia e prosa nel dialetto del Fermano, organizzata dalla Società Operaia di Fermo, dedicata ad Agostino Scaloni, poeta montegiorgese, in arte ‘Gustì de Ciriólu’, recentemente scomparso, vincitore della prima rassegna nell’ormai lontano 1989. Per celebrarlo sono intervenuti il complesso folkloristico “Montejorgio cacionà” che dopo il proprio inno, Core de Muntijorgio, composto dall’indimenticato Euro Teodori, ha eseguito le poesie di Scaloni messe in musica così come ha fatto il duo musicale Enzo Sartori, voce-chitarra e Daniele Cococcioni, fisarmonica. Bruno Marziali, in arte Bruno de Carlo’, ha recitato Lu capillu jénneru. Il Presidente della SOMS Fermo, Fabrizio Concetti, ha consegnato alla figlia Patrizia, molto commossa, una targa commemorativa. Intermezzo letterario, una dotta prolusione del dott. Lando Siliquini su “La lingua picena”.

Infine, i simpatici presentatori Paolo Paoletti e Silvia Remoli e hanno introdotto due pezzi da novanta del teatro dialettale fermano, vale a dire Angelo Ciuccarelli e Loredana Tomassini, che hanno prestato la loro voce per la recita delle poesie e la lettura dei racconti risultati vincitori, a seguito delle valutazioni della giuria composta da Fabrizio Fabi, presidente, Giovanni Martinelli e Giovanni Zamponi. Il responso è stato: Sezione Poesia, 1° Mamma e la viocca di Graziano Renzi di Sant’Elpidio a Mare, premiato dal Presidente SOMS Fabrizio Concetti, 2° Lu bon pastore di Alessio Colarizi Graziani, premiato dal Sindaco di Montegiorgio, Armando Benedetti, 3° Il ciabattino e il professore (al secolo Poliuto ed Alvaro Valentini) di Sandro Mongardini, premiato dal Vicepresidente SOMS, Paolo Foglini. Nella sezione Prosa, 1° Nonna java da la Montagna, di Anna Rita Cuccù premiata dal Vice Sindaco, nonché Assessore alla Cultura, del Comune di Fermo, Francesco Trasatti che si è simpaticamente inginocchiato al momento della foto, 2° Giancarlo Campifioriti con Mamma … Sembre!, premiato dall’arch. Raffaella Diletti della Fondazione Carifermo, 3° Giocondo Rongoni con Lu collegiu, premiato dal Presidente dell’Associazione Italiana delle SOMS, Sergio Capitoli.


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