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La Sangio sta a Gabaldi
come il Colli sta a Crocetti,
la sfida al vertice termina in parità

PROMOZIONE - Il capitano nerazzurro chiama e quello rossoblù risponde. L'1-1 è figlio delle marcature dei due uomini simbolo di Sangiorgese e Atletico Azzurra Colli. Un punto che non accontenta nessuno, ma muove la classifica e visti i tonfi di Chiesanuova e Potenza Picena accorcia il gap dalla vetta

L’11 iniziale scelto da Marco Pennacchietti

PORTO SAN GIORGIO – Equazione semplice. Sangiorgese e Atletico Azzurra Colli avanti a piccoli passi, insieme. Nerazzurri e rossoblù si dividono la posta in palio ma gioiscono ugualmente. La nona giornata del campionato di Promozione girone B regala un buon punto agli uomini di Pennacchietti e a quelli di Fusco. Cade il Chiesanuova nel derby con l’Aurora Treia, perde amaramente il Potenza Picena a Montalto e ne fanno la fortuna Colli e Sangio che si guadagnano rispettivamente seconda e terza piazza (a rigor di punteggio, ma terza e sesta per differenza reti). In un match dall’alto pathos tra due squadre di vertice, non potevano che essere gli uomini simbolo, nonché capitani delle due squadre a metterci la firma.

Sessantotto anni in due, 32 Gabaldi e 36 Crocetti. In un campionato che impone sempre di più l’utilizzo dei giovani, sono ancora loro, i cosiddetti “vecchietti”, a muovere la rete.

Da sinistra, Massimiliano Gabaldi e Guido Crocetti

IL TABELLINO

SANGIORGESE 1 (4-3-3): Forconesi; Iuvalè, Tidei, Morbiducci, Gentile; Bigoni, Petruzzelli, Petrucci (42′ st Cudini); Mangiola (32′ st Bibini), Gabaldi, Marcoaldi (32′ st Cestarelli). A disposizione: Kapllani, Gobbi, Pelliccetti, Cissè. All. Marco Pennacchietti

ATLETICO AZZURRA COLLI 1 (4-3-3): Camaioni; Croce (1′ st Mariani), Paoluzzi, Stangoni, Gagliardi (29′ st Battilana); Zahraoui, Alijevic, Gyabaa (1′ st Simonetti); Crocetti (40′ st Mascitti), Di Simplicio, Biancucci. A disposizione: Clementi, Acciaroli, Curri. All. Salvatore Fusco

RETI: 9′ pt Gabaldi, 18′ st Crocetti

ARBITRO: Davide Paradisi di Pesaro, assistenti Nello Grieco di Macerata, Talla Diop di Macerata

NOTE: Espulso Gentile al 90′ st; Ammoniti Stangoni, Marcoaldi, Battilana, Zahraoui, Gentile; corner 5 – 1; recupero +0′ +3′

LA CRONACA

Dopo un minuto di silenzio per la scomparsa di un familiare della famiglia del presidente Frontoni, il match trova il suo naturale avvio con il Colli che ingrana subito la quinta: Crocetti, servito da Biancucci, approfitta di uno svarione di Iuvalè ma di sinistro chiude troppo l’angolo e sfiora il palo. Passato lo spavento iniziale i rivieraschi incominciano a macinare gioco trovando il punto debole della difesa ospite: lanci lunghi per Gabaldi a scavalcare la linea difensiva composta da Croce e Gagliardi. Per due volte questo schema viene reso vano dalla bandierina alzata dall’assistente Diop, ma al terzo tentativo Gabaldi corre a prato aperto e una volta a tu per tu con Camaioni deposita in rete la palla del vantaggio.
Colli frastornato, Sangio pimpante.

Sull’onda dell’entusiasmo la Sangiorgese va di giro palla provando a più riprese ad affondare il secondo colpo. Al 17′ Marcoaldi spara alto di testa il traversone dalla destra di Petrucci e pochi istanti dopo (37′ e 39′) serve un super Camaioni per salvare il Colli: prima il numero uno rossoblù toglie le ragnatele dall’incrocio sulla botta da fuori di Bigoni, poi sventa un pericoloso pallonetto di Marcoaldi. Il duplice fischio dell’arbitro Paradisi di Pesaro fa respirare e rigenerare un’Azzurra Colli stremata e messa alle corde.

L’intervallo permette ai collesi di riorganizzarsi e di pensare al contrattacco. Nella ripresa, di fatto, gli ospiti crescono e danno il primo segnale di vita con il colpo di testa di Di Simplicio (5′ st). La Sangio, pochi istanti dopo (15′ st), spreca ancora una limpida occasione con la testa di Petruzzelli, che trova sulla sua strada un Camaioni in stato di grazia e così il Colli ne approfitta e serve la doccia gelata ai rivieraschi: Crocetti servito da Alijevic batte Forconesi concludendo di controbalzo tra la coppia dei centrali nerazzurri. Il gol del pari riaprirebbe di nuovo i giochi, ma così non è. La gara diviene maschia e spigolosa, con la voglia di segnare il gol vittoria sopraffatta dalla paura di non prendere il gol che potrebbe decretare la sconfitta. Finisce 1-1.

Leonardo Nevischi

Fotogallery di Fabrizio Ottavi

Il saluto tra Salvatore Fusco e Marco Pennacchietti

Massimiliano Gabaldi, 32 anni, capitano della Sangiorgese e marcatore odierno

Il gol del pari di Guido Crocetti


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