Capi rione Palio del Mare
Il drappo disegnato da Sidonia Presciuttini ed il trofeo con le targhe a ricordare tutti i successi campeggiano al centro della stanza, sul tavolo alcune foto storiche delle passate edizioni. In sala ci sono i protagonisti che hanno animato la manifestazione fino al 2005 e quelli che, ragazzini all’epoca, ora rilevano il testimone per ripartire. Entusiasmo stamattina alla sala del centro sociale Faleriense per la presentazione del Palio del mare, che a 13 anni dall’ultima edizione tornerà nell’estate del 2018. Ci sono i rappresentanti dell’Atletica Porto Sant’Elpidio 1984, storica organizzatrice della manifestazione, i capi rione di ieri e di oggi, il sindaco Nazareno Franchellucci e tanti animatori delle passate edizioni. “Abbiamo coinvolto tutti quelli che hanno inventato il palio, una manifestazione di cui la Faleriense si sente orfana – esordisce Wais Ripa – Il progetto è stato avviato, ma è ancora in itinere, si è partiti dalla disponibilità Un percorso ancora in itinere. Si è partiti dalla disponibilità di persone pronte ad organizzare questo evento, a partire da un gruppo di giovani che ha coinvolto l’Atletica Pse”.
E’ il presidente onorario dell’Atletica 1984, affiancato da quello attuale Sante Isidori, ad entrare nel dettaglio. “Dal 2005 ad oggi i tentativi di ripartire sono stati diversi, ma non c’erano le condizioni. Eì una manifestazione complessa e impegnativa. Ringrazio per perimo Matteo Simoni, capo rione delle Balene. E’ stato lui a lanciare il sasso. La sua ostinazione e determinazione hanno fatto la differenza, i giovani sono quelli che più di tutti hanno rivoluto il Palio”. Con Simoni, al timone dei rioni ci sono Michela Incipini per gli Squali, Orietta Cicchinè per i Delfini, Simone Passamonti per i Cavallucci Marini, Fabio Alcida per le Sirene. Alcuni hanno già promosso assemblee rionali per allargare il comitato, altri lo faranno nelle prossime settimane.
Il Palio del mare è una staffetta con 10 partecipanti per squadra sull’anello di mezzo chilometro all’estremo sud della città, nei pressi del villaggio turistico Le Mimose. Ogni rione deve portare un gruppo con rappresentanti maschili e femminili di varie fasce di età, dagli under 10 agli over 40. Sarà confermata la possibilità di un gemellaggio, a sorteggio, di ogni rione con un altro quartiere della città (Corva, Cretarola, Marina Picena, Fonte di mare, Centro) che potrà contribuire offrendo staffettisti per i ruoli scoperti.
“La formula rimane quella del passato, ma non possiamo avere la pretesa di ripartire dal livello che si era raggiunto nelle ultime edizioni. Ora partirà la raccolta di sponsor e sostenitori, la risposta della popolazione, già dalla Fiera di San Crispino, è stata incoraggiante – continua Brasili – Vediamo se sarà possibile ripristinare una collaborazione anche col comitato festeggiamenti Sacro Cuore”. La data da fissare sul calendario è il 30 giugno, che ha fatto storcere il naso a Marina Picena, che negli stessi giorni organizza la festa di quartiere. Ma una soluzione si troverà, ne è convinto il sindaco Nazareno Franchellucci: “Ci siederemo con i rappresentanti dei quartieri Marina Picena e Faleriense e i promotori del Palio, sono certo che non sarà difficile trovare un accordo sulle date. Il Palio del Mare mancava alla città, io stesso mi metto tra quelli che negli anni hanno tentato di ripristinarlo, ma abbiamo fallito, mancava davvero la volontà di organizzarlo di nuovo. Oggi la fiamma si è riaccesa, ringrazio Matteo Simoni per aver dato una spinta fondamentali. Un sostegno economico e logistico da parte dell’Amministrazione comunale ci sarà, non potrebbe essere altrimenti. Sono d’accordo con la volontà di fare i passi giusti senza creare aspettative esagerate”. Si congratula anche l’assessore Milena Sebastiani, che rimarca come l’evento “porti avanti quel connubio tra sport e turismo che si è rivelato una formula vincente e ha fatto conoscere Porto Sant’Elpidio. Ci saranno difficoltà, ma non vi spaventate. Organizzare grandi iniziative dà adrenalina, se c’è passione si fa tutto”.
“Il Palio del mare non è solo una corsa – ricorda ancora Bruno Brasili – è l’atmosfera che si respira alla Faleriense, la coreografia per le vie colorate con gli addobbi dei vari rioni, la benedizione del Palio del giovedì con il giuramento dei capi rione, la sfilata sul lungomare, che all’epoca coinvolgeva oltre 600 figuranti. Sarà difficile da subito ottenere numeri del genere e realizzare un carro per ogni rione, ma c’è l’impegno comune a realizzare una manifestazione che torni a coinvolgere ed appassionare la città. Serve la collaborazione di tutti”. Il Palio prepara anche un’attività promozionale dfa qui ai prossimi mesi. In fase di elaborazione un calendario 2018 per raccogliere fondi, negli esercizi pubblici sarà esposto un barattolo per le offerte, ci sarà un banchetto al prossimo presepe natalizio e si organizzerà una tombolata al centro sociale. Il lavoro è lungo, ma la macchina è finalmente ripartita.
M.M.
Rione Cavallucci marini
Rione Delfini
Rione Sirene
Rione Squali
Rione Balene
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