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Gli alunni della Da Vinci Ungaretti tra Picasso e maracas fatte con i tappi

FERMO - Presentati i progetti che vedono coinvolti gli studenti delle 5 scuole d'infanzia ricadenti nell'Istituto Comprensivo

 

 

di Andrea Braconi

Una giornata dedicata all’arte e alla musica, quei “linguaggi universali” tanto cari a dirigenti, insegnanti e studenti dell’Istituto Comprensivo “Da Vinci – Ungaretti”, del Liceo Artistico “Preziotti Licini” e dell’Accademia Musicale “Annio Giostra”. Nasce, infatti, dalla collaborazione tra queste realtà importanti della città di Fermo, un progetto che vedrà coinvolti gli alunni delle 5 scuole d’infanzia (Salvano, Ponte Ete, Montone, Molini e San Claudio) ricadenti nell’Istituto Comprensivo diretto da Marinella Corallini.

“Abbiamo aderito all’iniziativa del Miur ‘Nessun parli. Un giorno a scuola: musica e arte oltre la parola’ perché come istituto abbiamo il progetto ‘Emozionarti’. L’insegnante Caterina Diotallevi ha preso spunto da questo per ragionare insieme alle colleghe e investire il Liceo Artistico, che ringrazio a partire dalla dirigente Stefania Scatasta e dal professor Nunzio Giustozzi. A questo si aggiunge l’attività della Scuola Primaria con l’Accademia Musicale ‘Annio Giostra’: pur non avendo un indirizzo musicale, infatti, ci connotiamo anche attraverso il suono, gli strumenti, il coro e tante altre iniziative musicali. La giornata del 22 novembre è per noi un punto di partenza di un progetto che avrà sicuramente un seguito”.

“Abbiamo ragionato su scelte didattiche – ha spiegato la Scatasta -, come si può insegnare ai bambini di 5 anni o della Primaria questo approccio con l’arte, con l’opera e con l’artista. Volevamo trovare un metodo giocoso che potesse catturare la loro attenzione. Voglio evidenziare anche come i nostri laboratori siano sempre aperti a tutti, perché li consideriamo fucine di idee e di contaminazioni. E con questo progetto, inoltre, i nostri ragazzi iniziano la loro esperienza di alternanza scuola lavoro”.

A svelare la realizzazione del progetto Eleonora e Davide, studenti del quinto anno di Arti Figurative del Liceo Artistico. “Un grazie alla dirigente Scatasta e al professor Giustozzi – ha sottolineato Eleonora – per averci dato le basi per affrontare questa esperienza nuova, oltre alla dirigente Corallini per averci accolti. Volevamo cercare di far vedere ai bambini una nuova visione del mondo e inserire nel loro l’arte. Sarà importante anche per noi perché da lì potremmo trarre un arricchimento dato dal loro modo semplice e basilare di esprimersi”.

“Era nostra intenzione dare loro un primo approccio al mondo dell’arte – ha aggiunto Davide -. Nelle ore a disposizione di presenza in classe daremo la possibilità di fare una lezione interattiva e in seguito attività laboratoriali. Abbiamo scelto per tutte e 5 le Scuole dell’Infanzia ‘Bambina con la colomba’ di Pablo Picasso perché con un messaggio lineare dà la possibilità di interpretare la purezza del bambino. Attraverso una progettazione in Powerpoint analizzeremo il quadro passo per passo, per poi colorare e disegnare insieme. Sarà un grande gioco per loro e anche per noi, perché l’arte non sia solo un’ora di lezione ma anche uno strumento di apprendimento, di crescita personale e soprattutto uno stile di vita”.

“Picasso che fa questa bambina così malinconica e coccola un essere così delicato come una colomba è un messaggio che passa a tutti – ha rimarcato Giustozzi -, perché l’arte è un linguaggio universale”.

Nella scuola primaria verranno utilizzate come riferimenti anche le opere “Passeggiata amorosa” e “Idillio primaverile”, realizzate da Giuseppe Pellizza da Volpedo.

“Al plesso Monaldi il 22 novembre sarà una sorta di trampolino di lancio – ha affermato l’insegnante Romina Giommarini, una delle insegnanti coinvolte, oltre alla Diotallevi, insieme ad Antonella Nigrosoli e Giacomo Franca -. Parleremo dei primi libri che i ragazzi porteranno a scuola ed i cui personaggi diventeranno i nostri murales, prima su cartellone, poi sui muri. Per questo abbiamo chiesto aiuto al Liceo Artistico per conoscere le tecniche per lavorare prima su carta e poi su muro. Per quanto riguarda l’attività musicale, abbiamo coinvolto l’Accademia Musicale e vorremmo creare i nostri strumenti costruiti con materiale di riciclo, come le maracas fatte con i tappi ed altri utilizziamo anche cartone della carta assorbente e bicchieri di plastica. Il secondo step sarà a Natale, dove presenteranno gli strumenti ai genitori. E a fine anno murales e concerto, sempre insieme all’Accademia”.

Fondamentale, come evidenziato, la collaborazione con l’Accademia Musicale “Annio Giostra”. “A tutta la scuola di Molini proponiamo un concerto suonato dai bambini – ha concluso la presidente Veronique Marty -, coinvolgendo i bambini della scuola che sono anche nostri allievi. Sarà un’ora di divertimento per fare vedere agli altri come si comincia e come si può crescere bene suonando uno strumento”.

 


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