I malviventi hanno scavalcato un muro di cinta. E, una volta all’interno del piazzale, hanno fatto di tutto per cercare di scappare con un camion, motrice e rimorchio. Ma qualcosa o qualcuno ha fatto saltare il loro colpo. E così i banditi sono stati costretti alla fuga. Il tentato furto nell’azienda della famiglia Petracci, azienda operante nella fornitura di gpl e gas tecnici, nel week end. Forse sabato notte, forse nel corso della nottata appena trascorsa. Questo saranno le immagini della videosorveglianza a dirlo. “Hanno tentato di portare via un camion con motrice e rimorchio- racconta la titolare della Pegas, Alessandra Petracci – ma fortunatamente non ci sono riusciti. Non lasciamo, infatti, le chiavi in giro”. Ad accorgersi dell’intrusione criminosa, questa mattina, i dipendenti dell’azienda. “Abbiamo trovato i fili del camion manomessi. Sono anche entrati in un casotto dove c’è la pesa, probabilmente per cercare le chiavi del mezzo o qualcosa per aprire il cancello e fuggire. Ma, ripeto, fortunatamente, non lasciamo nulla di tutto ciò in giro. E quindi siamo riusciti a salvare il mezzo, un camion praticamente nuovo, del valore di circa 200 mila euro.
Non credo fossero interessati al rimorchio, il nostro è così particolare (dato il materiale da trasportare, gas) quando alla motrice”. Stando a una prima sommaria ricostruzione dell’accaduto, i banditi hanno scavalcato un muro di cinta. Poi, una volta ‘mollata la presa’, hanno preso delle scale per tornare sui loro passi e scappare. “Non sono entrati negli uffici, lì c’è anche l’allarme – conclude Petracci – abbiamo avvisato i carabinieri che sono già venuti per un sopralluogo”. Pegas, dunque, di nuovo nel mirino dopo il colpo di 5 anni fa con due furgoni trafugati. Ma questa volta i ladri sono stati costretti ad andarsene a mani vuote.
g.f.
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