FERMO – Alla ripresa degli allenamenti, questo pomeriggio svoltisi presso il campo del rinnovato complesso sportivo della ex- COPS, l’allenatore della Fermana ribadisce le dichiarazioni rese a fine partita domenica sera, dopo il match, finito a reti inviolate, contro il Gubbio 1910 di Dino Pagliari.
“Considerando che ci è stato annullato un gol che, a quanto pare, era regolare, e creando molto, tenendo in mano il gioco soprattutto nel primo tempo, posso dire che vedo il bicchiere mezzo pieno”, dice Flavio Destro elencando le belle occasioni avute al Barbetti, sintomo di una squadra reattiva ed in salute. Non si trattiene comunque dal bacchettare i suoi laddove serve: “Nel secondo tempo però abbiamo solo cercato di buttare la palla avanti, cosa che poi si è rivelata improduttiva, vista l’avversaria che era nutrita di giocatori molto alti”.
Quindi anticipa che userà questi giorni in più, che lo separano dalla prossima gara, dando molta attenzione ai difetti che sono emersi in partita e che ora si ha maggior tempo per individuare e trovarne la soluzione: “Dobbiamo crescere, specie nella gestione degli ultimi passaggi, da leggere meglio: siamo efficaci nel conquistarci la palla, ma poi dobbiamo usare velocità e intelligenza per poter concretizzare negli ultimi metri”. A Gubbio infatti, pur costruendo tanto, si è rimasti fermi sullo zero a zero: “Quando noi attaccavamo il Gubbio riusciva a raccogliersi e compattarsi e creare una difesa a 10”.
E’ costruttivo e positivista: pareggiare fuori casa con una candidata all’upgrade come il FeralpiSalò e con una diretta concorrente nell’obiettivo salvezza come il Gubbio pertanto, denota che l’atteggiamento dei ragazzi di mister Destro è tornato ad essere quello che è stato più volte elogiato. Si ha quindi la piena consapevolezza che ogni partita è una battaglia e la contestuale caparbietà di non rinunciare mai a combattere, qualsiasi avversario si ponga davanti: “Si è tornato ad apprezzare il volume di gioco, la capacità di fare pressing, con prestazioni meno sofferte e per nulla rinunciatarie”. Ai suoi ragazzi dice di continuare così e di restare sereni e concentrati.
Silvia Remoli
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati