“Calzaturiero non all’altezza delle sfide”: proposta di legge di Sinistra Italiana sul made in

di Andrea Braconi

Circa 1.700 aziende del sistema moda in meno tra il 2010 e il 2016, solo nel Fermano. Un calo dell’occupazione del 7,9% nell’arco di tempo che va dal 2011 al 2015. Esportazioni giù del 7,1% in quattro anni, dal 2012 al 2016. Parte da questi dati Luigi Silenzi per introdurre il tema dell’incontro in programma venerdì 24 novembre, alle ore 21 alla Sala Francescani di Montegranaro: “Nuova vita per il Distretto calzaturiero”, durante il quale Sinistra Italiana presenterà la proposta di legge per il made in Italy di filiera.

“Non si può attribuire tutto alla crisi che c’è stata dal 2008 ad oggi – rimarca Silenzi -. Certo, la situazione creatasi con la Russia insieme ad altri elementi hanno condizionato l’economia. Ma il Pil mondiale in questi anni è aumentato, in un primo momento per la forza dei cosiddetti Paesi Brics (l’acronimo che unisce Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica, ndr), ma poi gli Stati Uniti d’America sono tornati a correre e in molti hanno ricominciato ad investire lì. E ci sono soprattutto diverse analisi che testimoniano come un settore come quello calzaturiero avrebbe potuto consolidarsi e trovare gli spazi per crescere; invece, il fatturato è diminuito e l’occupazione crollata. Questo vuol dire che il sistema non è stato all’altezza delle sfide”.

“Si tratta di dati – conclude Enrico Martini, coordinatore provinciale del partito – che non registrano tutto, esistono tante altre imprese in seria difficoltà che però non emergono. Ma partendo da questo abbiamo pensato di intervenire come Sinistra Italiana, prendendo come base il disegno di legge presentato qualche anno fa dalla Cna”.

All’incontro di Montegranaro parteciperanno Sonia Paoloni, segretaria nazionale Filctem Cgil, Giovanni Paglia, parlamentare di Sinistra Italiana, Enrico Ciccola, presidente dei calzaturieri di Confindustria Fermo, e Giordano Torresi, titolare del calzaturificio “La Manuelita”.