di Loredano Zengarini
Conferenza stampa questa mattina nella sede di Montegranrao dell’U.DI.CON. provinciale per affrontare il tema dei ricorsi relativi alle multe dell’autovelox sulla Mezzina. Presenti il segretario Battista Mariani e il componente Udicon del TPL (la commissione regionale che si occupa di trasporti su rotaia e su gomma) Ennio Reschini. Al centro del dibattito il punto caldo di questi giorni: l’ impianto di rilevazione della velocità presente nel tratto della Mezzina a cavallo dei comuni di Montegranaro, Sant’ Elpidio a Mare e Monte Urano.
A far discutere il passaggio, lo scorso agosto, dal sistema tutor con rilevamento della velocità media ad autovelox. Fermo restando che il codice della strada va rispettato, sottolinea l’Unione Difesa Consumatori, ad essere contestata è la segnaletica ed il metodo di comunicazione del cambiamento agli automobilisti. Una conferenza dove sopratutto si invita a chi ha ricevuto le multe a rivolgersi presso gli uffici dell’ Unione Difesa Consumatori in modo da partecipare al ricorso collettivo che l’Udicon Marche sta preparando per poter usufruire anche della consulenza gratuita del legale che si occuperà del ricorso presso il Giudice di Pace, risparmiando così anche sui 43 euro del contributo dovuto per il ricorso (tra l’ altro aumentato del 15% rispetto al passato).
Nel corso della conferenza è stato reso noto il contenuto della lettera che l’ Udicon ha inviato all’Amministrazione Provinciale, alla Prefettura di Ascoli Piceno e per conoscenza al Servizio Trasporti della Regione Marche. Nella prima parte della lettera si fanno notare le questioni già note riguardo al metodo di cambiamento della segnaletica. Si chiedono risposte in merito all’assegnazione del servizio a privati e per la sicurezza stradale suggerendo alla Provincia che l’ installazione di dossi artificiali lungo il tratto. Resta comunque l’ invito a chi ha ricevuto notifiche di verbali e voglia avvalersi dell’ assistenza gratuita dell’ Udicon di rivolgersi presso gli uffici di Fermo e Montegranaro oppure contattare l’ Unione attraverso il sito www.udiconmarche.it per istituire un ricorso collettivo.
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Se si rispetta i limiti non non arrivano multe