ANCONA – Promuovere il cicloturismo come offerta turistica destagionalizzata, sostenibile, rispettosa dell’ambiente ed equamente distribuita sul territorio. E’ l’obiettivo della proposta di legge – sottoscritta da tutto il gruppo Pd e dai consiglieri Rapa (Uniti per le Marche) e Busilacchi (Gruppo misto-Mdp) – approvata all’unanimità dalla commissione “Sviluppo economico”.
“Il cicloturismo rappresenta un settore del mercato in continua crescita – sottolinea il presidente della commissione, Gino Traversini – capace di attrarre nel nostro territorio turisti anche dall’estero. Con questa legge intendiamo promuovere lo sviluppo di questa forma di turismo, che predilige le stagioni intermedie, le strade secondarie e poco trafficate, l’entroterra e le bellezze naturali, anche mettendo a sistema una serie di iniziative e senza tralasciare la formazione degli accompagnatori”.
Nell’ambito degli interventi della pianificazione turistica regionale verranno individuate azioni specifiche per lo sviluppo del turismo in bicicletta. Prevista istituzione di un elenco degli accompagnatori ciclo-turistici e la promozione da parte della Regione di corsi di formazione ad hoc per chi accompagna singoli o gruppi lungo itinerari su due ruote.
“Un ulteriore passo avanti – afferma il vicepresidente Piero Celani (FI) – verso la promozione del territorio attraverso la disciplina del cicloturismo che attira sempre più affezionati. Servirà ora una progettualità capace di raccordare tutti i sentieri e i percorsi esistenti con le principali ciclo-vie che si sviluppano lungo la dorsale adriatica e prevedere risorse per adeguare le strutture ricettive esistenti lungo tali percorsi. L’unico neo delle legge riguarda i corsi di formazione per le guide che non consentono il riconoscimento di un albo professionale”.
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