La “Patetica” unisce i conservatori Pergolesi e Rossini per Santa Cecilia (FOTO)

FERMO - Brani di Verdi e Ciaikovskij per il concerto in occasione di Santa Cecilia, portato al teatro dell'Aquila da un orchestra che ha riunito docenti e studenti dei conservatori Pergolesi e Rossini

Di Alessandro Giacopetti

In scena ieri giovedì 23 novembre al teatro dell’Aquila di Fermo, il concerto sinfonico eseguito da una orchestra composta da selezionati docenti e alunni dei conservatori Pergolesi di Fermo e Rossini di Pesaro. Eseguite la sinfonia dal Nabucco di Verdi e la sinfonia n. 6 in Si minore op. 47 (Patetica) di Ciaikovskij. L’occasione è stata Santa Cecilia, patrona dei musicisti e della musica. A dirigerla è stato il Maestro Vincenzo Milletarì.

Prima dell’esecuzione note sono intervenuti il presidente del conservatorio Pergolesi, Carlo Verducci , il direttore, Nicola Verzina, e il vicesindaco di Fermo, Francesco Trasatti.

“Per il secondo anno i conservatori uniscono le loro orchestre – ha detto Carlo Verducci, – grazie al lavoro dei maestri Bramanti di Pesaro e Mazzoni di Fermo. Progetto cui teniamo molto e che vogliamo far crescere attraverso il lavoro di docenti e studenti”.

L’attuale direttore del conservatorio, Nicola Verzina, ha proseguito: “Ho portato avanti il progetto iniziato dall’ex direttore Massimo Mazzoni per la valenza importante che ha e perché suonare insieme a docenti e interpreti di livello è un’esperienza unica. Ciaikovskij rappresenta l’estrema propagine del romanticismo sinfonico. Questo brano ha una struttura che stravolge l’ordine normale dei movimenti”.

E’ il secondo anno di un concerto a orchestre riunite dei conservatori – ha aggiunto Francesco Trasatti – che arricchisce la stagione musicale della città. Il Comune e il Pergolesi sono impegnati nella procedura di Art Bonus in favore della biblioteca del Conservatorio al fine di renderla fruibile a tutti. Grazie ai docenti e agli studenti che rendono viva la nostra città”.

 

La collaborazione tra il conservatorio Pergolesi di Fermo e il Rossini di Pesaro si concretizza anche in un convegno in programma il 29 novembre dalle 14 e il 30 novembre dalle 9 presso l’auditorium “Billé” corredato da un altro, breve, concerto alle ore 21 di mercoledì 29, per unire la parte teorica alla parte pratica e per interagire con le classi di composizione. Al convegno parteciperanno tra gli altri Mario Baroni, docente al DAMS di Bologna e Wojciech Widlak che arriva da Cracovia in Polonia. Si intitolerà “Senso della costruzione e costruzione di senso nella musica post-tonale”.

 

 

 

Da sx: il presidente del conservatorio Pergolesi di Fermo, Carlo Verducci, e il direttore Nicola Verzina

 


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