MONTEGRANARO – Con le tre vittorie consecutive in tasca, la Sutor è attesa domenica (ore 18.00) sul difficile campo di Urbania.
Quello che preoccupa in casa gialloblu però, oltre che la notevole bravura dell’avversario, è la situazione infortuni: al lungo stop del centro Cataldo, si è aggiunta anche la lesione al tendine del capolungo del braccio destro di capitan Selicato, con la speranza di poter recuperare al 100% il play Rossi.
Ecco dunque il punto della situazione con il massofisioterapista della squadra, Luca Vesprini.
Vesprini, nonostante la giovane età (24 anni, ndr) eccoti alla seconda stagione alla Suto, cosa l’ha spinto ad accettare di nuovo la chiamata gialloblù?
“La Sutor è una realtà che a Montegranaro ha sempre scaldato il cuore di tutti, e aver potuto già collaborare con questa squadra è un grande orgoglio personale. La seconda chiamata poi non è stata più soltanto un piacere, ma anche un motivo in più per volerci ri-esserci e dare di nuovo il massimo. Vorrei approfittarne per ringraziare il centro Paidos per aver subito accolto la mia proposta, confermando il rapporto di fiducia professionale che già esisteva prima della proposta di collaborazione nella gestione medica della squadra”.
Che rapporti ha con gli altri membri dello staff tecnico?
“Con lo staff mi trovo benissimo, e qualunque sia la situazione medica e paramedica da affrontare, riusciamo sempre ad avere una buona prontezza nella comunicazione. Oltre al rapporto professionale poi, con il coach Ciarpella sono legato anche da un ottimo vincolo di amicizia, e debbo riconoscere che ha fatto un grande lavoro: insieme alla società, è stato sicuramente la spinta fondamentale per l’esistenza di questa Sutor”.
Parliamo degli infortuni, come procede il recupero di Brandon Cataldo?
“Per quello che riguarda Brandon, procede molto bene. A livello fisioterapico siamo nella prima fase di recupero e devo dire che è quasi completa, manca solo il tutore che speriamo di togliere settimana prossima. L’obiettivo è di averlo in campo quanto prima, e per fare questo mi confronto quotidianamente col dottor Malatini che lo ha operato, il quale è stato disponibilissimo nei nostri confronti. Un grande grazie mi sento di dirlo anche a lui.
Luca Rossi sarà dei vostri ad Urbania?
“Lo stiramento di Luca finalmente è guarito ed abbiamo potuto iniziare la riatletizzazione. Vogliamo essere molto cauti però, e lo valuteremo insieme a Marco Rossi (preparatore atletico, ndr) nei prossimi giorni.
Sabato scorso si è fermato anche Selicato, e la situazione nel reparto lunghi ora è davvero delicata…
“Luigi è stato il vero protagonista della mia settimana, in quanto reduce da una lesione ad un tendine della spalla subito dopo la partita. Nei pochi giorni successivi siamo riusciti ad avere quattro consulti specialistici in tre giorni, con tanto di lastre ed ecografia per essere sicuri che l’infortunio non pregiudicasse il proseguo dell’attività agonistica. Per fortuna tutti gli esami sono andati bene.
Nonostante l’infermeria piena da ormai tre settimane, dove può arrivare secondo lei la Sutor quest’anno? E cosa ne pensa del nuovo progetto dirigenziale?
“Avendo a cuore questa squadra da quando ero ragazzino non posso di certo augurarle di restare a metà classifica. Credo che riusciremo a centrare i playoff, e spero in un buon piazzamento nella griglia. Per quando riguarda il nuovo progetto, penso sia davvero molto interessante: bella l’idea di avere una Sutor di tutti che resti a Montegranaro. Per il momento tutto sta funzionando a meraviglia e sono sicuro che la società riuscirà a raggiungere gli obiettivi sportivi, ma soprattutto dirigenziali, che si è posta in quella famosa assemblea pubblica di settembre”.
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