Il capitano della XL Extralight Montegranaro Valerio Amoroso
PORTO SAN GIORGIO – Questa settimana il Poderosa Caffè è stato servito dal ristorante pizzeria Stern, che ha ospitato il leader della squadra di basket veregrense per la consueta chiacchierata del venerdì pomeriggio.
ALLENATORE IN CAMPO: Valerio Amoroso si siede al tavolo (anche perché in piedi, i suoi 204 cm di altezza, farebbero venire male al collo!) sorridente, schietto, deciso e trasparente come lo si vede durante il gioco: forse per questo viene spesso definito dai compagni “l’allenatore in campo”, cioè per la sua capacità di guidarli durante le partite e di spronarli nei momenti di difficoltà. La sua consapevolezza di sé, nonché delle responsabilità che assume vestendo la maglia numero 22, sono frutto di anni di esperienza (è un classe 1980, con 40 presenze in Nazionale), che l’ala grande di origine campane ora mette a piena disposizione di tutti i componenti della sua squadra.
“Non ho timore di dire loro ciò che penso: io voglio vincere e per questo quando vedo che qualcosa non va o che potrebbe esser fatta meglio, allora faccio i miei appunti e do i consigli che ritengo opportuni. A volte, è vero, forse in maniera brusca, arrabbiandomi e usando toni forti anche con i più giovani: ma vi assicuro che, quelli che come me ci tengono a portare in alto la propria squadra, poi mi ringraziano perché l’importante è essere efficaci”.
LA PAUSA DI CAMPIONATO AL MOMENTO GIUSTO: Nelle ultime partite si è vista un po’ di sofferenza nell’agguantare la sudata vittoria, perché a suo dire “Per noi vecchietti – parlando di sé e dei suoi coetanei in gialloblù – il calo è soprattutto fisico, mentre per i più piccoli si è trattato soprattutto di uno stress emotivo, quindi ultimamente abbiamo dovuto riprendere le redini del gioco negli istanti finali”.
Questo week end di riposo dal campionato pertanto si è rivelato utile: “Siamo un po’ cotti in effetti ed abbiamo più tempo a disposizione per prepararci all’importante sfida con Mantova che arriverà al Palasavelli tra due sabati”.
Quindi uno stop che servirà per un recupero fisico e mentale per tutti, dato che non è poi così agevole mantenere il secondo posto in classifica, raggiunto con sette vittorie consecutive: “Io, dopo Ferrara, non mi aspettavo una serie consecutiva di successi così importanti, basti pensare a Treviso e Jesi. Sono risultati che ci danno forza per quello che verrà, anche perché ci aspettano al varco tante altre big. Ma, appunto, aver espugnato campi ostici ci deve dare la consapevolezza che abbiamo una compattezza ed un carattere che ci può portare molto avanti”.
Con delle premesse così le tappe future diventano sfide che non vede l’ora di affrontare: “Dopo il Mantova avremo due trasferte durissime (oltre che lontane), quelle di Udine e Trieste, e poi la Fortitudo in casa: saranno occasioni per dare riprova del nostro potenziale”.
LA RICHIESTA AL PUBBLICO, UN PALAZZETTO PIENO: Esplicito come sempre, Amoroso dichiara a chiare lettere: “E’ per questo che chiedo esplicitamente il sostegno di tutti gli amanti del basket: quando un palazzetto è gremito di gente che ci acclama e che si dimena per farci sentire il suo calore, beh, allora anche noi in campo abbiamo davvero una spinta fortissima in più, di cui d’ora in avanti avremo sempre più bisogno. Il loro incitamento è fondamentale ed è il miglior strumento per farci rimanere sempre carichi e svegli durante il match!”
LA PROSSIMA GARA: Quindi, come dice il capitano Valerio Amoroso, l’appuntamento è per sabato 2 dicembre al PalaSavelli di Porto San Giorgio alle ore 20:30 per lo scontro XL Extralight Montegranaro vs Dinamica Generale Mantova per una prima serata all’insegna della pallacanestro con un pubblico da grandi occasioni.
Silvia Remoli
Valerio Amoroso allo Stern di Porto San Giorgio
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