I prodotti delle aziende terremotate
nei cesti di Natale degli italiani

ECONOMIA - La spesa in regali per le feste è superiore quest’anno dell’11% ai 188 euro a famiglia che si spendono in media in Europa, dove gli inglesi sono al vertice con una spesa di 321 euro a famiglia, in fondo i greci con appena 136 euro

Al via lo shopping natalizio degli italiani che destineranno quest’anno per regali un budget complessivo di 208 euro a famiglia, sostanzialmente stabile rispetto allo scorso anno. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti sui dati Deloitte divulgata nel week end, ad un mese dal Natale, al Villaggio contadino sul lungomare Caracciolo, Rotonda Diaz, a Napoli dove c’è la possibilità di fare doni solidali per salvare le specialità delle aree terremotate, disponibili in cesti regalo anche on line sul sito www.campagnamica.it.

La spesa in regali degli italiani per feste di fine 2017 – sottolinea la Coldiretti – è superiore quest’anno dell’11% ai 188 euro a famiglia che si spendono in media in Europa, dove gli inglesi sono al vertice della classifica con una spesa di 321 euro a famiglia e in fondo ci sono i greci con appena 136 euro.

Nel weekend che tradizionalmente segna l’inizio della corsa agli acquisti sono molte anche nelle Italia le offerte e opportunità sulla scia del black friday statunitense, a partire – continua la Coldiretti – dalla possibilità di acquistare regali ad originalità garantita nei mercatini a chilometri zero degli agricoltori nei mercati di Campagna Amica, dove trovare specialità esclusive del territorio per i consueti cenoni ma anche per riempiere i tipici cesti natalizi.

Con circa 1/3 degli italiani che compra i regali entro novembre anche in Italia si è diffusa la tendenza – sostiene la Coldiretti – ad acquistare i regali di Natale in anticipo per avvantaggiarsi dei prezzi piu’ convenienti proposti da molti esercizi sotto forma di offerte speciali o per non dovere affrontare le lunghe file che caratterizzano il momento clou dello shopping delle festività (www.coldiretti.it).

Da segnalare – afferma la Coldiretti – la preferenza accordata all’acquisto di prodotti Made in Italy anche per aiutare l’economia nazionale o garantire maggiori opportunità di lavoro a sostegno della ripresa, con una particolare attenzione a quelli provenienti dalle aree terremotate anche grazie a molteplici iniziative ad hoc.


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