“Ero e resto di pensiero liberale, ma Franchellucci ha amministrato bene e la città è cresciuta”. Così Nicolò Renzi spiega il suo passaggio nelle file del centrosinistra in vista delle elezioni amministrative 2018. Il suo nome è quello che ha sorpreso di più venerdì scorso, alla presentazione della lista Porto Sant’Elpidio al centro – Udc, che correrà in appoggio al sindaco uscente. Militante sin da giovanissimo in Forza Italia, di cui è stato coordinatore dei giovani a livello locale, Renzi ha accettato di far parte della lista centrista coordinata da Livia Paccapelo. Nel 2013 era stato il secondo più votato nel Pdl che sosteneva la candidatura a sindaco di Enzo Farina. “Non vedo ragioni per opporsi al lavoro svolto dal sindaco e dalla sua amministrazione – spiega Renzi – i lavori di riqualificazione del centro sono partiti e viaggiano a buon punto, la città si sta rinnovando nonostante le difficoltà economiche che quasi tutti i Comuni stanno vivendo. Resto di pensiero liberale, ma credo serva unirsi o unire le forze politiche per condividere un progetto di sviluppo della città. L’obiettivo primario oggi è la difesa della costa, ma su questo fronte il sindaco si è ben attivato in Regione”. Nulla di personale contro la dirigenza di Forza Italia, né a Porto Sant’Elpidio, né a livello sovra-locale. “Rimane ferma l’amicizia con Fausto Mangiaterra ed Enzo Farina, ma anche con Remigio Ceroni e Jessica Marcozzi. La mia scelta deriva dalla visione di una città cresciuta in questi 5 anni sotto il punto di vista urbanistico. Solo così si possono attrarre investimenti che aumentano i servizi per i cittadini, come si è fatto a Civitanova Marche, sia con la giunta Mobili che con la giunta Corvatta”.
M.M.
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È un bene per entrambi. Renzi è una persona politicamente valida e Franchellucci è un sindaco valido. Oltretutto, è anacronistico ragionare per colore politico. Molto bene così.