Trenta nuovi posti letto per l’Area Vasta fermana: potenziata la rete ospedaliere marchigiana

FERMO - Si passa così dal 3,61 posti letto ogni mille abitanti a 3,70 che è il massimo previsto dalla normativa

 

140 posti letto in più per la rete ospedaliera marchigiana: lo ha stabilito questa mattina la Giunta. Considerando in maniera geografica le Aree Vaste, è previsto in AV1 un incremento di 80 posti letto per acuti e post-acuti, 20 saranno quelli aggiuntivi in AV2, 10 in più in AV3 e 30 ulteriori in AV4 ovvero quello fermana.

Si passa così dal 3,61 posti letto ogni mille abitanti a 3,70 che è il massimo previsto dalla normativa.

La quota è stata implementata fino a raggiungere il numero massimo stabilito dal livello nazionale per l’utilizzo ottimale della rete ospedaliera tramite sinergie  che consentano di implementare i percorsi  diagnostico-terapeutico-assistenziali, economie  di scala, efficienza ed appropriatezza dei ricoveri, e  recuperare la mobilità passiva.

Assessore Cesetti che spiega:“Aumentano i posti letto ospedalieri sul territorio regionale, in Area Vasta 4 di Fermo se ne aggiungo 30. Un altro risultato raggiunto da questa amministrazione impegnata a  garantire la migliore efficienza ed efficacia dei servizi socio sanitari e rispondere al bisogno di salute dei cittadini mediante l’utilizzo ottimale della rete ospedaliera”.

“Continuiamo ad investire per la salute dei cittadini. Con questo atto la Giunta recupera 140 posti letto non attribuiti, li riassegna in maniera coerente con la fotografia del territorio tendendo ad una maggiore omogeneità e portando la quota esattamente al limite di legge” ha commentato il presidente della Regione Ceriscioli.

“L’ultima revisione dei posti letto era del 2013. Questo è un parametro che deve essere assolutamente rispettato per la garanzia degli standard assistenziali ottimali” – commenta Lucia Di Furia, Dirigente Servizio Sanità.

La Regione Marche, in coerenza con quanto previsto dal Piano Socio-Sanitario Regionale (PSSR) 2012-2014 e dal Patto per la Salute 2010-2012, ha messo in campo in questi ultimi anni specifiche azioni per la rimodulazione dell’offerta di posti letto ospedalieri sul territorio regionale.  L’emanazione del DM 70/2015, che definisce gli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all’assistenza ospedaliera, ha impegnato le Regioni ad adottare, entro il triennio di attuazione del Patto per la Salute 2014-2016, il progressivo adeguamento agli standard di legge, in coerenza con le risorse programmate per il Servizio Sanitario Nazionale.


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1 commento

  1. 1
    Marina Trasatti il 27 Novembre 2017 alle 23:09

    Ma sbaglio o non si.parla più di nuovo ospedale a Campiglione…..

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