Da diverso tempo personale della sezione specializzata antirapina della Squadra Mobile della Questura di Ascoli Piceno era sulle tracce di un gruppo di persone di origine campana dedito ai furti sulle autovettura parcheggiate all’interno dei centri commerciali. Oggi, dopo un servizio d’indagine minuzioso e impeccabile, due componenti nella banda sono stati smascherati, proprio dopo aver messo a segno un colpo a Porto Sant’Elpidio.
Tutto è iniziato nel Piceno. In più di un’occasione, presso il noto centro commerciale Oasi e Citta delle Stelle rispettivamente di Ascoli Piceno e Castel di Lama, ignoti malviventi avevano posto in essere la tecnica così detta del “foro dello pneumatico”, consistente nel bucare una gomma dell’autovettura parcheggiata per distrarre il proprietario intento al cambio della ruota al fine di derubarlo di quanto contenuto all’interno del veicolo.
Purtroppo più persone si sono recate negli Uffici di Polizia per denunciare tali eventi, tanto che il personale specializzato della Squadra Mobile ha iniziato un’accurata indagine riuscendo a ben inquadrare il fenomeno criminale e le persone coinvolte.
Forze dell’ordine che si sono rese conto che il fenomeno era veramente esteso in quanto le persone coinvolte operavano, oltre che nei centri commerciali ascolani, anche in quelli fermani, abruzzesi e delle regioni limitrofe, denotando così un’alta professionalità criminale e una spiccata indole delinquenziale.
Polizia che ha dunque avviato un’attività info-investigativa a tappeto su tutto il territorio ascolano e fermano che ha consentito di procedere all’arresto in flagranza dei due pregiudicati napoletani.
Stamane, verso le ore 11, personale della Squadra Mobile della Questura di Ascoli Piceno ha proceduto all’arresto di due pregiudicati napoletani, entrambi 38enni, colti nella flagranza del reato di rapina impropria. I due si sono recati presso il parcheggio del centro commerciale della zona Fratte di Porto Sant’Elpidio dove, utilizzando la tecnica del “foro dello pneumatico” si sono impossessati del borsello della vittima del reato.
Il derubato, accortosi del furto, ha tentato di bloccare il malvivente che, salito a bordo dell’auto dove l’attendeva un complice, è ripartito a razzo incurante della persona derubata che è stata colpita e gettata a terra subendo lesioni, per fortuna non gravi.
Anche una Guardia Particolare Giurata presente sul posto ha tentato di bloccare i malviventi, dovendo però desistere dalla sua attività per timore di essere anche lui investito. E’ subito scattato l’inseguimento dei fuggitivi che, per sfuggire all’arresto, hanno imboccato la vicina autostrada. L’inseguimento è terminato con il blocco dell’auto e l’arresto dei fuggitivi all’uscita del casello teramano della “Val Vibrata”.
I malviventi avevano svariati precedenti penali per reati contro il patrimonio, in particolar modo la persona che si era impossessata del borsello che annoverava a suo carico anche arresti precedenti per furti commessi con la stessa tecnica criminale. Nell’occasione è stata sottoposta a sequestro l’autovettura utilizzata dai due e due coltelli usati per il taglio degli pneumatici.
Gli arrestati sono stati posti a disposizione della Procura della Repubblica di Teramo e condotti in quella Casa Circondariale. La Squadra Mobile sta ricostruendo tutte le dinamiche dei furti simili avvenuti negli ultimi mesi, avendo già acquisito responsabilità certe a carico dei due arrestati odierni per alcuni eventi.
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