PORTO SAN GIORGIO – Un punto in quattro gare. Se ci si ferma su quest’aspetto, la Sangiorgese potrebbe sembrare in crisi, ma oggi, al cospetto di un Potenza Picena in piena fiducia e al comando della classifica, i neroazzurri non hanno demeritato affatto. Il problema della formazione sangiorgese fondamentalmente rimane il gol. Solo due segnature nelle ultime quattro di campionato sono la testimonianza di quanto Gabaldi e compagni stiano faticando a trovare la via della porta. Se poi la sfortuna e qualche errore arbitrale di troppo si mettono in mezzo la questione diviene ancor più complicata. Tuttavia la classifica rimane piuttosto corta e le posizioni playoff sono ancora pienamente accessibili dalla compagine di Porto San Giorgio, che già dalla prossima in quel di Montalto potrebbe tornare a sorridere.
“Sorriedere” appunto, per gli Ultras Psg voce del verbo “nonostante tutto”. Oggi gli spalti del Nuovo Comunale erano popolati come non succedeva da tempo, sintomo che nonostante il novembre più nero che azzurro, la città continua ad avere fiducia nella squadra al fine di raggiungere l’obiettivo di inizio stagione: la qualificazione ai playoff.
IL TABELLINO
SANGIORGESE 0 (5-3-2): Forconesi; Cudini, Gobbi (10′ st Marcoaldi), Iuvalè, Gentile (1′ st Pelliccetti), Morbiducci; Bibini (10′ st Mangiola), Bigoni, Petruzzelli; Gabaldi, Fabiani. A disposizione: Kapllani, Tidei, Beretti, Petrucci. All. Marco Pennacchietti
POTENZA PICENA 2 (3-4-3): Natali; Monaco, Mariani, Monteneri; Camilletti, Mancini, Tomassini, Tortelli; Thiam (35′ st Evangelisti), Degano, Ruggeri. A disposizione: Carpano, Sulce, De Fazio, Vecchione, Zallocco, Pepa. All. Emanuele Liberti
RETI: 4′ pt Mariani, 4′ st Degano (R)
ARBITRO: Samira Curia di Ascoli Piceno; assistenti Andrea Galassi di Macerata, Altin Kamberaj di Ancona
NOTE: Ammoniti Mancini, Fabiani; corner 7 – 3; recupero 3′ + 3′
LA CRONACA
Al Nuovo Comunale di Porto San Giorgio l’undicesima giornata del girone B di Promozione prevede lo scontro d’alta quota tra Sangiorgese e Potenza Picena. Sfida di vertice solo sulla carta, perché poi all’atto pratico i potentini occupano una posizione di vantaggio rispetto ai sangiorgesi di ben 9 punti. Mister Marco Pennacchietti, nel tentativo di fermare la corazzata giallorossa, cambia modulo e passa dal consueto 4-3-3 al 5-3-2 facendo esordire titolare il figlio d’arte Cudini, dando spazio dal primo minutoanche al ritrovato Fabiani (reduce da un infortunio) e lasciando in panca Tidei, Mangiola e Marcoaldi. Il trainer ospite, Emanuele Liberti, risponde con un 3-4-3 schierando il tridente Thiam, Ruggeri, Degano.
Dopo 4 minuti, nemmeno il tempo di disporsi in campo e gli ospiti passano in vantaggio. Degano da palla inattiva serve sulla testa di Mariani una caramella che il difensore classe 1995 deve solo scartare ed infilare in rete. Passano pochi istanti e il Potenza, non pago del vantaggio di misura, tenta di bissare con la punizione dai 35 metri sempre di Degano, ma Forconesi si oppone e si rifugia in corner. Da qui in poi i giallorossi scompaiono, lasciando spazio alle offensive dei nerazzurri locali: prima Fabiani non riesce ad impattare il pallone servitogli da Gabaldi, poi Petruzzelli si mette in proprio con il mix dribbling e tiro che mette in apprensione difesa e portiere maceratese, infine al 26′ Natali deve fare gli straordinari sul piazzato da fuori di Fabiani. L’occasione più ghiotta per la Sangio arriva alla mezzora quando, sugli sviluppi di un corner, Fabiani colpisce di testa ma tra l’attaccante neroazzurro e il gol del pareggio si oppone la difesa potentina che riesce a sventare la minaccia deviando la sfera sulla linea di porta (forse con l’ausilio di un braccio).
I ragazzi di Pennacchietti crescono ma il pareggio non arriva, così ad inizio ripresa arriva la doccia fredda: Degano e Ruggeri danno il là ad un contropiede magistrale che si chiude con l’atterramento in area proprio di Ruggeri. Dal dischetto l’espertissimo Daniele Degano piazza la sfera sotto all’incrocio con Forconesi che intuisce l’angolo ma non può arrivare. La Sangiorgese, non avendo nulla da perdere, tenta il tutto per tutto inserendo tre attaccanti, ma l’ultima occasione degna di nota capita sui piedi del solito Gabaldi, che al 14′ st la mette di poco alta sopra la traversa. Nel finale di gara il Potenza Picena, godendo del doppio vantaggio, si limita ad amministrare il risultato fino al triplice fischio.
Leonardo Nevischi
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