Fermana a Padova contro l’unico
“zero” rimasto nella classifica

SERIE C - La capolista è reduce da quattro vittorie consecutive ed è imbattuta in casa. Nelle ultime cinque partite i canarini hanno conquistato 6 punti, i biancorossi 13. Sarà diretta tv. Terreno malridotto dalla recente sfida di rugby tra Italia e Sudafrica. Tornano alla mente le amichevoli di tanti anni fa disputate a Fermo con Matè tra i veneti

I giocatori della Fermana sulla pista di ghiaccio in piazza del Popolo

FERMO – Dopo la doppia sosta la Fermana riprende il cammino ed è l’ultima squadra a scendere in campo nella 17° giornata assieme al Padova: questa sera, ore 20.45, in diretta tv sul canale 57 ( RaiSport +HD ) e 58 ( RaiSport ) del digitale terrestre, nonché sul canale 227 ( RaiSport +HD ) e 228 ( RaiSport ) della piattaforma Sky. Si gioca sul terreno dell’Euganeo che, dopo la pioggia e soprattutto la partita di rugby tra Italia e Sudafrica di una settimane fa, fino a pochi giorni alle spalle sembrava essere messo male e con grosse irregolarità nelle aree di rigore. Tra poche ore scopriremo in che condizioni si trova.

Il Padova ha l’unico zero rimasto in classifica: quello delle sconfitte in casa. Non ha certo la Fermana la pretesa di farlo saltare stasera, mentre l’altro zero che restava ( sconfitte esterne del Renate ) è stato cancellato ieri al Benelli di Ravenna. Il Renate sarà il prossimo avversario dei canarini a Fermo. La Fermana ha conquistato 6 punti nelle ultime 5 partite, il Padova invece 13 e non perde da sette turni, l’ultimo ko risale alla sfida di Teramo, disputata il 14 ottobre.

I gialloblù incontreranno due ex che, però, non hanno lasciato un gran segno a Fermo: Zivkov nel passato recente e Bonetto ai tempi della C1.

LE PAROLE DI DESTRO – “Il Padova è primo in classifica e questo la dice tutta sulle qualità e sugli obiettivi prefissati ad inizio stagione dai patavini, condito da giocatori di categoria superiore che hanno meritatamente raggiunto la vetta del gruppo B. Quando incontri la capolista gli stimoli vengono da sé. Per di più incontrandola in diretta tv non c’è bisogno di cercare ulteriori motivazioni per cercare di fare bene e riportare un risultato positivo”.

I 24 CONVOCATI –

1 Valentini Mattia,
2 Mane Mouhamed Bachir,
4 Urbinati Gianluca
5 Comotto Marco
6 Ferrante Edoardo
7 Petrucci Andrea
8 Misin Alex
9 Cremona Luca
12 Ginestra Paolo
14 Franchini Federico
15 Clemente Gian Luca
16 Acunzo Diego
17 Sansovini Marco
18 Maurizi Samuele
19 Ciarmela Jacopo
20 Doninelli Andrea
22 Shiba Klevis
23 Akammadu Franklyn
24 Grieco Roberto
25 Da Silva Victor
26 Equizi Tommaso
28 Udoh King
29 Lupoli Arturo
30 Sperotto Nicolò

Marcello Giammarini, collaboratore della Fermana Calcio negli anni ’60

LUTTO – Si è spento Marcello Giammarini, fisioterapista e collaboratore ( custode, magazziniere ) della Fermana per una ventina d’anni tra gli anni ’60 e gli anni ’80. Era stato anche atleta e fondatore della SAF nel dopoguerra ( leggi il nostro focus ). Gran lavoratore, persona gioviale e disponibile, aveva 96 anni. Condoglianze della nostra redazione ai familiari. I funerali, oggi alle 10.30 nella Chiesa di Santa Lucia.

ARBITRO, I PRECEDENTI – Con Giovanni Ayroldi della sezione Aia di Molfetta sono tre i precedenti incroci. Due in Eccellenza: 2011/12 Monturanese – Fermana ( 2 – 1 ); 2012/13 Matelica – Fermana ( 0 – 0, rigore sbagliato da Lepre ). Uno in serie D: 2014/15 Fermana – Agnonese ( 0 – 0 ). Giovanni Ayroldi è “figlio d’arte” in una famiglia di arbitri. Il padre è Stefano Ayroldi di Molfetta, arrivò fino al grado di internazionale e fu designato assistente ai Mondiali in Sudafrica nel 2010.

Lo zio, Nicola Ayroldi, sempre della sezione di Molfetta, ha incrociato la Fermana sin dai campionati interregionali degli anni ’80, poi in Serie C1 fino alla B nel 2000. Una volta in C1 due partite consecutive della Fermana furono arbitrate dai fratelli Ayroldi, prima Nicola ( il derby Fermana – Ascoli ) e la domenica successiva Stefano a Giugliano ( contro il Savoia di Osvaldo Jaconi ). La Fermana le vinse entrambe, come noto si aggiudicò anche il campionato e fu promossa in Serie B.

I capitani di Padova ( il fermano Elvio Matè ) e Fermana ( Bruno Agostini ) entrano in campo al “Recchioni” per l’amichevole del 13 aprile 1950

I PRECEDENTI: DUE UFFICIALI E DUE AMICHEVOLI – Col Padova due soli precedenti in campionato: negli ultimi due anni di Serie C1 ( 2004 – 2006 ) dal Veneto arrivarono altrettante sconfitte: la prima 3-1 (doppietta di Andrea Maniero, rete di Ivone De Franceschi e gol della bandiera di Alessandro Smerilli), l’anno dopo 1 – 0 (rete dell’ex Cotroneo) e la settimana dopo la Fermana fu matematicamente retrocessa in C2, categoria che però non disputò.

Sicuramente più piacevoli i precedenti del 1950 e del 1960: a Fermo due amichevoli tra la Fermana e il Padova, grazie al legame di amicizia instaurato tra i due club per la presenza a Padova di Elvio Matè dal 1947 agli anni ’70, prima come giocatore, poi allenatore. In entrambi i casi, in occasione della trasferta dei veneti a Bari, e in ambo le circostanze a Fermo fu una grande festa. Nella seconda amichevole nel Padova giocava Tortul, futuro allenatore gialloblù.

Paolo Bartolomei


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