Operativa la misura nazionale del Rei (reddito d’inclusione) per le famiglie in condizione di povertà. Dal 1 dicembre 2017 è infatti possibile presentare all’Inps le domande per accedere al beneficio, che partirà da gennaio 2018. Si tratta di una misura nazionale di contrasto alla povertà ed all’esclusione sociale dal carattere universale, condizionata alla valutazione della situazione economica e all’adesione ad un progetto personalizzato di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa, finalizzato all’affrancamento della condizione di povertà.
“Rispetto alle precedenti forme – ha dichiarato il Sindaco Paolo Calcinaro – questa misura va incontro alle difficoltà anche di persone sole. L’invito è quindi di rivolgersi agli uffici preposti per vagliare la propria posizione visto che si tratta di un sostegno importante”.
“Non solo un sussidio economico, ma un programma di inserimento sociale e lavorativo che punta alla riconquista dell’autonomia delle famiglie più vulnerabili, attraverso la valorizzazione e lo sviluppo delle competenze” – ha aggiunto l’assessore ai servizi sociali Mirco Giampieri.
Il REI si compone di due parti:
1. un beneficio economico, erogato mensilmente attraverso una carta di pagamento elettronica (Carta REI);
2. un progetto personalizzato di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa, volto al superamento della condizione di povertà
Il beneficio verrà erogato dal 1° gennaio 2018 e sostituirà il SIA (Sostegno per l’inclusione attiva) e l’ASDI (Assegno di disoccupazione).
A CHI SI RIVOLGE
Il REI nel 2018 sarà erogato a chi è in possesso dei seguenti requisiti:
Requisiti di residenza e soggiorno
Il richiedente deve essere congiuntamente:
cittadino dell’Unione o suo familiare;
· residente in Italia, in via continuativa, da almeno due anni al momento della presentazione della domanda.
Requisiti familiari
Il nucleo familiare deve trovarsi in almeno una delle seguenti condizioni:
presenza di un componente di minore età;
presenza di una persona con disabilità e di almeno un suo genitore o tutore;
presenza di una donna in stato di gravidanza accertata;.
· presenza di un lavoratore che abbia compiuto 55 anni, che si trovi in stato di disoccupazione per licenziamento, anche collettivo, dimissioni per giusta causa o risoluzione consensuale ed abbia cessato, da almeno 3 mesi, di beneficiare dell’intera prestazione per la disoccupazione, ovvero, nel caso in cui non abbia diritto di conseguire alcuna prestazione di disoccupazione per mancanza dei necessari requisiti, si trovi in stato di disoccupazione da almeno 3 mesi.
REQUISITI ECONOMICI
Il nucleo familiare deve essere in possesso congiuntamente di:
un valore ISEE in corso di validità non superiore a 6.000 euro;
un valore ISRE (l’indicatore reddituale dell’ISEE diviso la scala di equivalenza, al netto delle maggiorazioni) non superiore a 3.000 euro;
un valore del patrimonio immobiliare, diverso dalla casa di abitazione, non superiore a 20.000 euro;
un valore del patrimonio mobiliare (depositi, conti correnti, etc) non superiore a 10.000 euro (ridotto a 8.000 euro per la coppia e a 6.000 per la persona sola).
IL BENEFICIO ECONOMICO
Il beneficio economico è concesso per un periodo massimo di 18 mesi e, se necessario, potrà essere rinnovato per non più di 12 mesi. Per fruire del REI occorre avere una attestazione ISEE in corso di validità. Poiché l’ISEE ordinario scade a Gennaio di ogni anno, al fine di evitare la sospensione del beneficio, chi presenta la domanda per il REI nel mese di dicembre 2017 dovrà rinnovare l’ISEE entro marzo 2018. Invece, coloro che presentano la domanda per il REI dal 1° gennaio 2018, devono essere già in possesso dell’attestazione ISEE 2018.
PROGETTO PERSONALIZZATO DI ATTIVAZIONE SOCIALE E LAVORATIVA
Il Progetto viene predisposto dai servizi sociali del Comune di residenza, che operano in rete con i servizi per l’impiego, i servizi sanitari e le scuole, nonché con soggetti privati attivi nell’ambito degli interventi di contrasto alla povertà, con particolare riferimento agli enti non profit.
ITER DOMANDA
la domanda deve essere presentata al proprio Comune di residenza, a partire dalla data del 1 Dicembre 2017, su modello predisposto dall’INPS.
INFORMAZIONI
Per scaricare il modello di domanda ed avere maggiori informazioni, gli interessati potranno rivolgersi presso:
– il proprio Comune di residenza.
– gli uffici dell’Ambito Sociale XIX, presso la sede operativa di P.le Azzolino n. 18, Fermo.
– il n. tel. 0734/603167–0734/622794–0734/603174, email ambito19@comune.fermo.it
– consultando i siti web:
www.comune.fermo.it
www.inps.it
www.ambitosociale19.it
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati