Bandito della ‘sedia a rotelle’ in azione,
indagine lampo dei carabinieri
di Pedaso: giovane denunciato

PEDASO - Colpo nella notte al bar ristorante Giòcity. I carabinieri di Pedaso, dopo una felice intuizione, si sono presentati a casa di un giovane con una ferita sospetta alla mano. In casa l'attrezzatura da dj scomparsa dal pubblico esercizio. Ed ora il ragazzo, a cui è stato prelevato il dna, dovrà rispondere di denuncia per ricettazione

Il bar ristorante Giòcity preso di mira dal bandito

di Giorgio Fedeli

Manda in frantumi la vetrata della porta del bar, si taglia. Entra lo stesso. E, poco dopo, scappa con una refurtiva da diverse migliaia di euro. In pratica tutto il materiale da dj, ossia casse, consolle, mixer, luci. E, strano ma vero, per trasportare il bottino usa una sedia a rotelle. Poi, come se nulla fosse, percorre presumibilmente la strada provinciale 238 e se ne torna a casa. Ma i carabinieri, con un’indagine lampo, arrivano a denunciare un giovane di origini nordafricane per ricettazione. E’ la cronaca della nottata appena trascorsa. Ieri notte, infatti, intorno all’una è scattato l’allarme al bar ristorante Giòcity, lungo la sp 238, a Pedaso. Sul posto, insieme alla vigilanza, si sono catapultati i carabinieri della stazione di Pedaso e il radiomobile di Fermo che hanno trovato i vetri della porta del pubblico esercizio in frantumi.

I militari dell’Arma hanno eseguito un rapido ma accuratissimo sopralluogo rinvenendo anche delle tracce di sangue. A quel punto i carabinieri hanno cercato, rintracciato e ascoltato i proprietari del pubblico esercizio che hanno fornito loro la lista della refurtiva, consolle e strumentazione da dj, si diceva. Ma dal bar ristorante era scomparsa anche una sedia a rotelle usata probabilmente per trasportare il bottino. E così, dimostrando assoluta tempestività e una puntuale e capillare conoscenza del territorio, ai carabinieri di Pedaso è venuto in mente un sospetto, un nome in particolare. Infatti sono andati subito a casa di un ragazzo residente in zona. E quando sono arrivati sul posto, quel ragazzo ha aperto loro la porta con una mano fasciata. Un dettaglio non da poco che ha, infatti, spinto i militari ad aguzzare la vista fin dentro casa. E guarda caso dietro quel giovane hanno intravisto proprio degli strumenti elettronici da dj identici a quelli scomparsi dal bar. A quel punto i carabinieri di Pedaso non hanno più avuto dubbi. La refurtiva è stata sequestrata e restituita da lì a brevissimo ai legittimi proprietari. Mentre il ragazzo è stato denunciato per ricettazione. Per ora. Sì perché al giovane è stato anche prelevato il dna. E se questo dovesse coincidere con quello del sangue trovato al Giòcity per lui potrebbe anche scattare la denuncia per furto.

 

La stazione dei carabinieri di Pedaso

Il vetro mandato in frantumi dal ladro


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