Nicola Loira sei mesi dopo la vittoria: ecco come cambia la città

PORTO SAN GIORGIO – “I prossimi cinque anni saranno quelli in cui l’attenzione massima dovrà essere rivolta al porto ed al ponte sul fiume Ete –spiega Loira- e siamo decisi a completare l’iter per l’approvazione del piano portuale partendo da numeri e dati già accettati dalla maggioranza”

Nicola Loira

 

di Sandro Renzi

A quasi sei mesi dalla sua rielezione, il sindaco Nicola Loira fa il punto sull’attività amministrativa. Obiettivi raggiunti, progetti futuri, anche di lungo termine, questioni aperte. Tutto sul tavolo del primo cittadino che, tenendo per sé la delega al bilancio, di lavoro da fare per i prossimi cinque anni ne ha molto. Già, perché la prospettiva a cui guarda con ottimismo è quella di un secondo mandato completo, forte di una maggioranza coesa. “Solidissima” la definisce “consiglieri con cui abbiamo condiviso tutti i passi ed un programma amministrativo”. Ed una giunta che “sta rispondendo pienamente al suo mandato”.

Ma è alla macchina comunale, ancor prima che alla politica, che Loira punta parlando di quello che è stato fatto fino ad ora. “Appena insediati sapevamo perfettamente che ci saremmo dovuti occupare per prima cosa di rivedere la pianta organica nell’ottica di un suo efficientamento” svela. E’ stata cambiata insomma la prospettiva. Messi da parte per un attimo lavori pubblici e progetti, Loira e la sua squadra hanno subito cercato di rendere snella e funzionale la macchina comunale. “Da qui ai prossimi tre anni ci saranno grossi cambiamenti –prosegue- due dirigenti andranno in pensione. Questo ci impone di riorganizzare la pianta organica per renderla più rispondente alle esigenze dei cittadini ma anche di fare economie dove possibile”. I settori interessati sono quelli del commercio- anagrafe e dei servizi sociali. I dirigenti passeranno così da cinque e tre entro il 2020 e verranno valorizzate le figure “intermedie”. Dei tre dirigenti, peraltro, solo uno sarà a tempo indeterminato. Gli altri due, destinati a coprire rispettivamente ruoli apicali nell’area tecnica ed in quella finanziaria, avranno contratti a tempo determinato.

La giunta ha dato infatti il via libera ai concorsi. “Questa è un’amministrazione che si muove in continuità con la prima esperienza, con la stessa visione della città, ovvero cercare di dare un ruolo a Porto San Giorgio nel contesto territoriale, nella consapevolezza che il paese deve tornare ad essere il luogo in cui è piacevole passeggiare e risiedere”. Attenzione per la qualità della vita e riqualificazione degli spazi comuni.

Ecco allora fissate le primissime priorità. Capitolo sfide poi. “I prossimi cinque anni saranno quelli in cui l’attenzione massima dovrà essere rivolta al porto ed al ponte sul fiume Ete –spiega Loira- e siamo decisi a completare l’iter per l’approvazione del piano portuale partendo da numeri e dati già accettati dalla maggioranza”. Riannodati allora i rapporti con la Regione per pianificare anche il futuro della struttura, nell’ipotesi in cui la concessione dei privati dovesse decadere prima del 2032. “Stiamo anche lavorando a stretto contatto con Fermo per il progetto del ponte ciclopedonale –prosegue il sindaco- puntiamo ad intercettare i fondi regionali sulla mobilità in scadenza a febbraio”.

Obiettivi, quello del porto a dire il vero di lungo termine dal momento che occorrerà rifare anche la Vas, che fanno il paio con un’altra strada parallela che l’amministrazione ha intrapreso: ricreare e consolidare i rapporti con tutte le associazioni di categoria. “Con il tessuto produttivo, turistico ed economico della nostra città. Per questo abbiamo lanciato l’idea di un tavolo per programmare e condividere insieme le idee che sono alla base delle future strategie comunali” osserva il primo cittadino. Si lavora insomma, anche in sordina. “Molto tempo è stato assorbito dal completamento delle opere pubbliche già iniziate –dice Loira- abbiamo anche messo mano al regolamento per il rinnovo delle convenzioni per la gestione di tutti gli impianti sportivi”.

Ed a gennaio si tornerà ad affrontare tecnicamente i lavori in via Petrarca per fare in modo che gli allagamenti ed i disagi subiti dai cittadini restino solo un lontano ricordo. Il 2018 sarà anche l’anno del lungomare.Abbiamo in mente di affidarci ad un concorso di idee per avere un progetto di riqualificazione da utilizzare qualora riuscissimo ad intercettare delle risorse per finanziare i lavori” annuncia Loira che torna a parlare di porto sentendolo come un impegno su cui si misurerà anche la giunta. “Siamo impegnati con la Regione e la Capitaneria di porto a capire cosa fare. E non solo sul piano della concessione. C’è pure da lavorare per evitare il processo di insabbiamento così frequente e dobbiamo tenere in debita considerazione pure le esigenze della marineria a partire dal mercato ittico”. Gestione, quella del mercato, che potrebbe essere esternalizzata “per renderlo più efficiente ed economicamente conveniente”.

Insomma un impegno su più fronti quello riservato all’approdo, dal turismo agli operatori ittici. Parla anche di urbanistica Loira. Le prime variante sono approdate in consiglio comunale. “Ma ci stiamo occupando anche della nuova rotatoria a servizio della lottizzazione Fermana. Già fatto un sopralluogo congiunto con Anas e Regione. Siamo ai nastri di partenza”. Attenzione anche all’area cimiteriale. “Abbiamo deliberato investimenti per 200mila euro” rimarca Loira annunciando una novità, ancora in fase embrionale. “Vorrei creare un gruppo di operai e vigili, insomma delle squadre, che girando per la città a piedi, possano segnalare tutto quello che non va”. Un modo per portare gli uffici fuori dal palazzo e creare un contatto diretto tra comune e sangiorgesi.


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