Fermana 3 – Renate 1:
i commenti sulla indiscutibile
vittoria casalinga

SALA STAMPA - Un Destro grato ai suoi ragazzi e un Petrucci lucido pronto ai due derby che i gialloblù stanno per affrontare. La partita di oggi era proprio quella voluta dal mister, meritata per gli atleti e sognata dai tifosi

Mister Flavio Destro

FERMO – Al Bruno Recchioni si respira l’entusiasmo dei canarini, a partire dal timoniere Destro che fa si complimenta per il carattere mostrato in campo. Riconoscimenti che arrivano anche dall’avversaria: le parole di Cevoli e del suo Vannucci sono esempi di obiettività e di presa di coscienza di un momento difficile della seconda della classe.

Mister Flavio Destro può solo elogiare i suoi ragazzi: “E’ stata una partita in cui hanno giocato benissimo: abbiamo concesso poco”, pregio che  vale ancor di più se lo si mostra contro la difesa meno battuta del campionato. Non solo, dopo la presa del rigore, si è risposto a suon di reti: “Sono contento anche che gli attaccanti abbiano segnato, so quanto era importante per loro e per questo periodo in cui non si riusciva a gonfiare la rete tutte le volte che ci si trovava davanti”.

Andrea Petrucci

Andrea Petrucci sembra il ‘cecchino ritrovato’ rispetto a qualche giornata fa in cui giocava meno pulito e forse troppo preso dalla frenesia di tirare in porta. Oggi non solo non spreca nulla, ma serve generosamente i compagni, dei quali dice: “Siamo un gruppo unito, se continuiamo ad avere questa filosofia, potremo toglierci ancora altre soddisfazioni”. Sul gol servito a Sansovini (ironicamente potrebbe dirsi addirittura rubato dal ‘Sindaco’, per via della traiettoria indubbia data dall’autore dell’assist) sorride: “L’importante è che abbiamo vinto, per me conta quello, in quell’istante neanche mi sono reso conto se andava dentro lo stesso la palla”.

Ha sfornato due assist e ha corso in maniera proficua, con uno smalto rinnovato e una cinica volontà nel finalizzare. “Mi sento bene in questo periodo e poi, col freddo che faceva oggi, non potevo fare a meno di correre così veloce!” ironizza.

Il tecnico del Renate, Roberto Cevoli

Roberto Cevoli, l’allenatore del Renate, è rammaricato della sconfitta “perché si era quasi riusciti a riprendere la partita, quindi chiedevo ai miei ragazzi di continuare ad insistere dopo la situazione di ritrovata parità. Poi però, la Fermana, che è notoriamente brava nelle ripartenze, non ha mollato un colpo, continuando a tirar fuori la sua fisicità”. Ma al contempo è fiducioso per il futuro: “Ho l’onore di lavorare con dei ragazzi maturi che sanno ascoltare e che di certo trarranno il giusto insegnamento dalla giornata odierna, pronti a ripartire come sempre”.

Diego Vannucci, terzino del Renate

Un vero e proprio plauso ai canarini da parte della squadra ospite anche nelle parole di Diego Vannucci, il terzino sinistro, classe 1988, che dà onore al merito della padrona di casa e fa un mea culpa: “Io sono uno dei più anziani in squadra e quindi mi prendo per primo delle responsabilità per questo momento un po’ offuscato: è un dato di fatto che ultimamente soffriamo, ma ci aspettano tre sfide toste (Pordenone, Padova e FeralpiSalò) e ne approfitteremo per rimetterci in gioco con maggiore grinta”.

Silvia Remoli


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