Alcuni giocatori della Fermana nella casa di Babbo Natale
FERMO – Nell’orario scomodo delle 16.30 del sabato, che rischia di tenere lontano dallo stadio le tante persone che lavorano anche oggi pomeriggio, la Fermana torna al Recchioni.
L’avversario di turno è il Renate, una delle compagini di questo campionato mai incontrate in passato; è al terzo anno di terza serie (e settimo tra i prof), in precedenza ha militato solo in campionati dilettantistici.
La squadra nerazzurra rappresenta l’omonimo Comune in provincia di Monza, un centro di quattromila abitanti, tra i più piccoli che abbiano mai disputato la Serie C. Il record, difficile da battere, spetta a Giacomense e Castel Rigone, che rappresentavano due centri di poco meno cinquecento abitanti. Al confronto Fermo sembra una metropoli e il Recchioni il Maracanà.
Iotti e D’Angelo, finalmente recuperati
Nel rettangolo di gioco però abitanti e storia non contano. Il Renate è secondo in classifica (sceso momentaneamente terzo ieri sera, dopo l’anticipo della Samb), vanta 8 punti più della Fermana, ha riposato già due volte come i gialloblù e, sebbene dopo la partenza sprint d’inizio stagione abbia rallentato, resta una squadra temibile.
La Fermana sembra uscita dalla fase di crisi di gioco, a Padova lo ha confermato, resta ai canarini la sterilità in attacco, che si scontra con la difesa migliore del girone. Con soli 8 gol al passivo, la retroguardia del Renate è anche la meno bucata di tutta la Serie C e di tutti i campionati professionistici.
Con 16 gol all’attivo, però, quello del Renate è il peggior attacco della media-alta classifica, basta pensare che il Santarcangelo ha siglato solo 3 gol meno dei brianzoli. Perfetto equilibrio per la compagine di Destro (12 reti fatte, 12 subite).
Nelle ultime cinque gare la formazione lombarda ha riportato due pareggi casalinghi, uno esterno, una vittoria a Mestre e una sconfitta a Santarcangelo. I nerazzurri fanno meglio lontano da casa (in media 2 punti a partita). Sulla loro panchina c’è Roberto Cevoli, che torna al Recchioni dopo pochi mesi: a gennaio sulla quella della Civitanovese, sconfitta 2-0.
LE PAROLE DI DESTRO – “Il Renate è una squadra giovane, vive sulle ali dell’entusiasmo, produce un ottimo calcio; sta attraversando un periodo altalenante, ma merita la posizione di classifica occupata. Gioca a ritmi molto alti e non concede varchi. Anche noi dovremo essere bravi a tenere il loro passo non permettendo incursioni offensive”.
classifica alla vigilia della 18° giornata
I 24 CONVOCATI – Ricompaiono dopo molte settimane anche Iotti e D’Angelo. Saranno determinanti nel girone di ritorno.
1 Valentini Mattia
2 Mane Mouhamed Bachir
4 Urbinati Gianluca
5 Comotto Marco
6 Ferrante Edoardo
7 Petrucci Andrea
8 Misin Alex
9 Cremona Luca
10 D’Angelo Massimo
11 Iotti Ilario
12 Ginestra Paolo
14 Franchini Federico
15 Clemente Gian Luca
16 Acunzo Diego
17 Sansovini Marco
18 Maurizi Samuele
19 Ciarmela Jacopo
20 Doninelli Andrea
24 Grieco Roberto
25 Da Silva Victor
26 Equizi Tommaso
27 Benassi Maikol
29 Lupoli Arturo
30 Sperotto Nicolò
TERNA ARBITRALE – Giovanni Nicoletti di Catanzaro. Assistenti Veronica Vettorel di Latina e Francesco Ciancaglini di Vasto. Nessun precedente con la Fermana, due con il Renate.
FERMANA E CALCIO FEMMINILE – Prima del fischio d’inizio sfileranno in divisa sul terreno di gioco le atlete dell’ASD Vis Porto Sant’Elpidio Calcio Faleria, squadra di calcio femminile affiliata alla Fermana.
Paolo Bartolomei
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