RAVENNA – Davanti a circa 2.000 spettatori, di cui un centinaio riconducibili a tifosi gialloblù sistemati alle spalle della panchina veregrense, la Poderosa ha cercato di mantenere il passo esterno messo in mostra mercoledì sera in quel di Bergamo. La vittoria in Lombardia aveva dunque fatto svanire tutta l’amarezza maturata al PalaSavelli sabato scorso, quando Mantova passò di un solo punto, e la ricerca di continuità corsara anche a Ravenna poteva così rappresentare un ulteriore e rinnovato toccasana per le dinamiche gialloblù di altissima classifica. Così non è stato, la Poderosa ha lanciato l’assalto per lunghi tratti della contesa, cedendo al rabbioso ritorno locale in coda alla sfida.
IL TABELLINO
ORASI’ RAVENNA 89: Scaccabarozzi ne, Montano 16, Sgorbati, Giachetti 7, Chiumenti 6, Raschi, Esposito 3, Masciadri 16, Cinti ne, Vitale, Rice 28, Grant 12. All. Martino
PODEROSA XL EXTRALIGHT MONTEGRANARO 81: Angellotti ne, Scocco ne, Rivali 9, Campogrande 3, Maspero, Treier 6, Zucca, Corbett 19, Amoroso 11, Powell 24, Gueye 9. All. Ceccarelli
PARZIALI: 22 – 25, 19 – 19, 18 – 19, 29 – 18
LA CRONACA
Si parte con il primo canestro di marca locale, prontamente ribaltato sul 2 – 4 dal quintetto di coach Ceccarelli dopo 2′ di gioco. Powell e Corbett imprimono presto un ritmo forsennato alla sfida, ed è 7 – 9 per la XL Extralight, ma Rayvonte Rice sgancia la tripla che riporta tutto in equilibrio, sul 12 pari. Lo emula Gueye ripagando Ravenna con la stessa moneta. I locali pescano allora Raschi dalla panchina e la mossa sembra dare effetti: 15 – 16 per il quintetto di coach Antimo Martino. Powell manifesta dagli ultimi spiccioli di frazione che sta vivendo una giornata di grazia, ma per Rice ( 14 punti già al temine del primo quarto ) è lo stesso canovaccio. Ceccarelli allora appioppa alle calcagna della guardia coloured Treier, inserendo anche Maspero per fluidificare la manovra. Tutto ok: Corbett ruba palla e vola a canestro guadagnando pure fallo. 1’16” dalla fine, si viaggia sul 22 pari. Si giunge a chiusura avanti di 3, sul 22 – 25.
Si riparte con la bomba di Esposito che vale il pari, ma Treier non ci pensa due volte e fa altrettanto per il 27 – 30. Entra Campogrande, giusto per assistere, però, al pareggio di Masciandri dall’arco. Sembra una regola scritta: Treier replica da perfetto ed implacabile cecchino, ed è ancora tripla da parte del giovane lungo gialloblù. Poderosa avanti di 5 a metà di quarto, 35 – 30, Chiumenti però penetra ed appoggia a Masciandri il canestro del -1. Campogrande e Rivali costruiscono allora il più sei veregrense, per una gara stupenda dal punto di vista del ritmo. Ceccarelli da respiro a Treier, al suo posto inserisce Zucca. La risposta ravennate è l’ingresso di Jerai Grant, subito utile a Rice ( ora a 18 punti sui 38 di squadra ) che sfonda a canestro guadagnando anche fallo. 38 – 40 per Amoroso & soci, che giungono all’intervallo lungo sul 42 – 44.
Si torna in campo sotto i migliori auspici: ecco la bomba di Gueye del +5. Fuori Sgorbati, dentro Montano, ma è Giachetti che realizza due punti per gli emiliano romagnoli. Powell ( 15 punti ora ) mette la tripla del 45 – 52 e rimane quindi pressoché tutto invariato mentre si viaggia a metà di quarto. Il +8 è merito di Amoroso, ora a fare le prove di fuga, ed ecco presto servito l’allungo ad undici a 3’02” dalla fine del tempo. Ma in un amen Ravenna mette in mostra un repentino e graffiante recupero. OraSì attacca e difende, la Poderosa può ancora gestire 4 punti, ma scatta il tecnico a coach Ceccarelli, reo secondo i Direttori di gara di aver protestato in maniera illegittima su un fallo non fischiato ai suoi. Potrebbe così arrivare la tripla del pareggio, sbagliata dai ravennati, quindi Amoroso guadagna fallo in attacco a far respirare i suoi. Esce Maspero, c’è Rivali, il capitano realizza ambo i liberi, il tempo sfuma sul 60 – 63. La gara è del tutto aperta.
Ravenna è a -1 ma Powell spinge la Poderosa e tiene tutti all’erta. 65 – 67: ci sarà da soffrire. Campogrande si spende in difesa, Masciadri lo punge da vicino, il differenziale tecnico in fase d’attacco arriva dal migliore in campo, Powell, e le chiusure difensive dalla muscolarità di Amoroso. Tutto lascia presagire per il meglio ma Jarai Grant suona la carica, Masciadri rosicchia terreno ed arriva in questo modo il pareggio a quota 70. Montano spara da 3, insaccando il primo vantaggio OraSì ma, per come già capitato in serata, Guye riassesta la parità dai 6.75, 73 pari. Lollo Maspero è utile anche a rimbalzo, la difesa calzaturiera riesca a rendere periferico Rice, mattatore della prima parte di gara, mentre Rivali contribuisce alla causa mettendo due tiri liberi. Masciadri spinge, 78 – 75, ma stavolta la contro tripla non riesce. Serve lucidità e calma, il ritmo incandescente agevola Ravenna, Powell si porta via Masciadri e va a canestro ma l‘OraSì conduce di tre. 1’37” alla fine, rimessa XL Extralight, il ferro dice “no” alla bomba di Powell. Si fa dura, Montegranaro deve recuperare 5 punti di scarto a 50” dalla sirena. Corbett mette uno su due dalla lunetta, mancano 30” e si veleggia a -4 sul possesso Ravenna e Rice, sornione per tutta la ripresa, si riaccende improvvisamente calibrando da 3 e mandando in onda i titoli di coda della partita sull’85 – 78. La sorte del match è segnata. Corbett allunga la sull’85 – 81, la Poderosa non vuole morire ma il cronometro è inesorabile, 17” e -6. Amoroso cerca la tripla della disperazione, senza trovarla. Finisce 89 – 81.
Paolo Gaudenzi
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