di Paolo Paoletti
“E’ andata benissimo una crescita esponenziale tra collezionisti, conoscitori, divulgatori e tanti visitatori”. E’ il commento di Stefano Castori il giorno dopo il grande successo della trentesima edizione della Mostra Orologi e Gioielli d’Epoca che ha letteralmente incantato i tanti visitatori con veri e propri capolavori d’eleganza e pezzi preziosi. “Tra le tante cose va evidenziata una grande presenza di penne da collezione, che il prossimo anno andranno ad aggiungersi alla lunga fila di orologiai presenti. Per quanto riguarda quest’ultimo settore ha spiccato la collezione Menuzzo, con pezzi che vanno dall’orologio erotico a quello magnetico fino a quello da carrozza. Altro noto e apprezzato cognome italiano di collezionisti presenti è quello dei Sada”.
Castori che parla di celebrazioni di un trentennale degno di una manifestazione diventata così importante: “Abbiamo avuto un grande riscontro anche per quanto riguarda le attività di scambio e confronto tra collezionisti. Le congratulazioni sono arrivati da tutta Italia. Di pari passo a questo resta la vocazione di promozione territoriale che quest’anno ci ha visto gemellati con Montefiore dell’Aso. Anche per il futuro saranno confermati i tour all’insegna della conoscenza del territorio e alla scoperta di nuovi paesi e nuovi tempi per aggregare ancora di più e far conoscere le Marche”.
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