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Il Montegiorgio ha ripreso la marcia,
battuto di misura il Fossombrone

ECCELLENZA - La rete messa a segno poco dopo la mezz'ora di gioco da bomber Sbarbati vale l'intera posta in palio. Replicato l'esito corsaro di Tolentino, realizzato nel turno alle spalle. La capolista ha ritrovato così il feeling con le piene e costanti performance d'alta quota

Lorenzo Sbarbati, autore della rete da tre punti

MONTEGIORGIO – “Passata è la tempesta” recita un noto testo poetico di Giacomo Leopardi, passaggio incarnato al meglio dall’undici di Massimo Paci che, dati alla mano, con la vittoria odierna sgombra di netto il campo dalle recenti scorie accumulate, frutto delle due sconfitte ( esterna in casa della Biagio Nazzaro di Chiaravalle e tra le mura fermane contro l’Urbania ) che hanno solo parzialmente macchiato le altrimenti splendide tappe del cammino inaugurale di stagione. Il successo di giornata sul Fossombrone fa dunque il paio con l’impresa corsara messa in atto nel blitz di sette giorni fa a Tolentino. Ecco dunque che la capolista di Eccellenza torna a far sul serio, l’avviso ai naviganti è stato reso noto dal match winner, Sbarbati, poco dopo la mezz’ora di gioco.

IL TABELLINO

MONTEGIORGIO 1 (4-2-3-1): Verdicchio; Zancocchia, Donnari, Passalacqua, Marini; Omiccioli, Polini; Adami, Albanesi (25′ pt Ferranti  e 39′ st Sulpizi), Nazziconi (23′ st Frinconi); Sbarbati. All. Massimo Paci

FOSSOMBRONE 0  (4-3-1-2): Piagnerelli; Paolini (20′ st Di Vaio), Gentili (37′ st Rosati), Fontana, Zandri; Belkaid, Bartoli, Paradisi; Pandolfi; Cecchini, Radi (29′ pt Pagliari) All. Pierangelo Fulgini

ARBITRO: Eremitaggio di Ancona

RETI: 36′ pt Sbarbati

NOTE: Ammoniti Omiccioli, Passalacqua, Adami, Paradisi; recupero 1′ + 4′

LA CRONACA

Sotto l’incessante quanto fastidiosissima pioggia, abbattutasi sui ventidue protagonisti della sfida per tutta la prima metà di gara, la capolista mantiene il passo vincente di Tolentino e capitalizza la tappa di giornata attraverso un rinnovato vestito tattico: Sbarbati è l’unico percussore d’attacco, sostenuto alle spalle dal tridente composto da Nazziconi, Albanesi ed Adami. Legna in mediana e retroguardia a quattro. Pandolfi alle spalle di Radi e Cecchini è la scelta di mister Fulgini per la finalizzazione delle trame d’attacco.

Omiccioli ci prova di volè, rompendo così gli indugi iniziali. Piagnerelli disinnesca in tuffo. E’ un biglietto da visita degli intenti belligeranti rossoblù, che si trovano però parzialmente i piani complicati dal forfait di Albanesi. Niente paura, in avanti entra Ferranti e la macchina ben oliata da Paci riprende a macinare gioco. Dunque, lancio del ragionier Omicioli ad apparecchiare la tavola per Sbarbati, che banchetta per la rete da tre punti.

Nella ripresa si parte da dove interrotto, vale a dire con il baricentro della contesta pressoché a ricacciare gli ospiti nei propri spazi difensivi. Piagnerelli rientra in cronaca, e smanaccia così in angolo un colpo di testa di Adami. Sul fronte opposto Belkaid prende allora per mano i suoi, stimolando la riscossa con un tiro dalla lunga, senza beccare lo specchio. Rabbiosa la risposta dei padroni di casa, prima Sbarbati disegna un tracciante in diagonale spentosi a lato, poi Omiccioli calcia alto sottomisura. Dal potenziale raddoppio al rischio pari: il Fossombrone aspetta e tenta la transizione anche complice un Montegiorgio ora a corto di fiato. Tutto ciò porta Pagliari in area agli sgoccioli del tempo regolamentare, ma un Verdicchio già a terra riesce miracolosamente a tutelare la misura di vantaggio.

Paolo Gaudenzi

 

 

 

 

 

 


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