Flavio Destro
FERMO – L’allenatore dei gialloblù non è avvezzo all’uso di alibi e scriminanti, specie dopo una disfatta. Tutt’altro, è il primo a prendersi le responsabilità di eventuali defalliances sia tecniche che di spogliatoio. Stavolta assicura che l’animo dei canarini è stato quello di sempre, cioè di combattenti che scendono in campo per vincere la battaglia, ma che a Fano, troppe variabili hanno condizionato l’esito finale.
La ripresa degli allenamenti alla ex-Cops
L’assenza del capitano Comotto, il campo scivoloso per la pioggia battente, il mancato rigore su Cremona, l’occasione fallita da Urbinati e, non ultimo, l’infortunio di Sperotto. Per salvare un pallone diretto tra i pali di Valentini, ci ha rimesso una costola, lasciandola ‘attaccata’ al palo. Anzi, forse una e mezza: ulteriori accertamenti in vista entro 4 giorni ma, quel che è certo, è che il terzino sinistro, riuscito neo-acquisto canarino, non disputerà la gara casalinga contro il Ravenna, né il derby a San Benedetto. E mancare al confronto con il suo ex mister, non amatissimo, Capuano, di sicuro gli fa più male del tronco dolorante e della faticosa respirazione. Per fortuna la lunga pausa di inizio anno gli garantirà il giusto riposo per poter tornare ad essere protagonista nella ripresa del 2018.
Destro non perde tempo a leccarsi le ferite e guarda avanti, alla imminente partita di venerdì sera: “Il Ravenna ha una lunga serie di risultati positivi”, come si dice in maniera popolare ‘gli gira proprio bene’, “e noi la affronteremo come sempre , anche se dobbiamo valutare chi abbiamo a disposizione, visto il momento non proprio felice sul fronte infortuni”. A tal proposito, Comotto, reduce dal virus, tornerà ad allenarsi solo domani.
Silvia Remoli
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