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Semafori contasecondi in prossimità dei T-red? Vesprini: “Siamo pronti a fare la nostra parte”

PORTO SAN GIORGIO – L’Amministrazione comunale valuterà il da farsi subito dopo le feste di Natale, forte del fatto che il decreto ministeriale che li istituisce è operativo dal 19 dicembre scorso

 

di Sandro Renzi

Semafori contasecondi anche in città? Molto probabilmente sì. L’Amministrazione comunale valuterà il da farsi subito dopo le feste di Natale, forte del fatto che il decreto ministeriale che li istituisce è operativo dal 19 dicembre scorso. E, manco a dirlo, sotto alla  lente di ingrandimento finiscono proprio i semafori su cui sono stati installati i Tred lo scorso anno a Porto San Giorgio, rispettivamente agli incroci di piazza Torino e viale don Minzoni. In queste ore la notizia della piena operatività del decreto approvato dal Ministero dei Trasporti sta facendo il giro del web dopo quattro anni di sperimentazione.

Il sistema è semplice. Prevede che si applichi un contasecondi necessario a visualizzare il tempo residuo di accensione delle luci dei nuovi impianti semaforici. Per quelli esistenti, invece, si potrà procedere ad un ammodernamento. Operazione che ha un costo tuttavia per le casse comunali. Si tratta di cambiare display, sostituire le lanterne, insomma fare modifiche onerose agli impianti obsoleti. Il countdown si arresterà ad 1 secondo dopodiché scatterà il colore successivo.

“Si tratta di capire quale sarà l’impatto economico –spiega Valerio Vesprini, assessore alla viabilità- e quindi se per cominciare applicheremo il contasecondi solo ai semafori dove è stato montato il Tred”. Otto per la precisione, se invece si volesse estendere il nuovo sistema a tutti gli impianti il numero raddoppierebbe. Va detto anche che alcuni mesi fa gli uffici avevano provveduto ad allungare di 2 secondi, passando da 4 a 6, la durata del colore arancione e questo per evitare il proliferare di sanzioni legate al passaggio della famigerata striscia bianca da parte degli automobilisti. Gli stessi che poi avevano chiesto a gran voce che si ricorresse al contasecondi per avere la situazione sotto controllo e per non incappare in qualche multa di troppo.

“Siamo pronti a fare la nostra parte” assicura adesso Vesprini “se il sistema è a tutti gli effetti omologato grazie al decreto ministeriale pianificheremo gli interventi già a gennaio insieme alla polizia municipale”.  Anche se, sembra, i pareri su questo sistema, per quanto oggetto di lunga sperimentazione, sono ancora discordanti tra gli addetti ai lavori. C’è chi teme, infatti, che il countdown possa incentivare gli automobilisti ad accelerare per attraversare l’incrocio prima degli altri invece di dissuaderli o indurli a rallentare.


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