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Udine rende amaro il
Natale della Poderosa

SERIE A2 - Al PalaCarnera i punti di svantaggio maturati nel corso del primo quarto non vengono mai del tutto smaltiti dai ragazzi di Ceccarelli, che mettono a segno un'ottima reazione nell'ultimo parziale, limando sino ad un clamoroso recupero. Non basta un gigantesco Powell, ben emulato dal giovane Campogrande, la GSA aggancia la XL Extralight al secondo posto vincendo di quattro

Una fase del match disputato al PalaCarnera di Udine

UDINE – Un attacco decisamente fertile, quello veregrense, al cospetto di una difesa tra le più ermetiche del circuito di Serie A2. Queste le premesse al match prenatalizio tra GSA Udine e Poderosa XL Extralight Montegranaro, una sfida che oltre a mettere in palio punti importanti d’alta classifica non da meno ha offerto alle sfidanti la via d’accesso per entrare nelle Final Eight di Coppa Italia. Se l’aggiudica con merito la squadra di coach Lardo, avanti sin dalle prima battute di gioco ma quasi recuperata dal quintetto di Ceccarelli, con un cuore grande così nel vivo dell’ultimo quarto. Prestazione leggermente in ombra per qualche pedina gialloblù, può starci, si digeriscono meno, invece, alcune chiamate arbitrali nel finale, con le sorti della contesa pendenti. Nulla, però, può scalfire il bicchiere decisamente mezzo pieno della Poderosa che brinda con merito al Natale corrente perché, consuntivi generali alla mano, appartiene ad un 2017 da incastonare negli annali.

IL TABELLINO

GSA UDINE 79: Dykes 7, Mortellaro 8, La Torre 7, Veideman 24, Raspino 6, Nobile 3, Pinton ne, Ferrari ne, Chiti ne, Pellegrino 15, Benevelli 9, Diop. All. Lardo

PODEROSA XL EXTRALIGHT MONTEGRANARO 75: Angellotti ne, Scocco ne, Rivali 3, Campogrande 16, Maspero 2, Treier, Zucca 2, Corbett 13, Amoroso 3, Powell 28, Gueye 8. All. Ceccarelli

PARZIALI: 21 – 16, 21 – 15, 15 – 16, 22 – 28

LA CRONACA

E’ Dikes ad inaugurare i canestri di serata, in un avvio decisamente confuso nelle trame di gioco da ambo le parti. Dopo i primi minuti c’è però il 7 – 2 locale, un distacco sminuito dalla bomba di CampograndePellegrino ora è l’uomo in più della GSA, dinamico in attacco e muro insuperabile in difesa ( 4 stoppate in 6′ ), ma il meno uno sul 9 – 8 è confezionato dalla lunetta grazie al libero di PowellUdine scappa, vola sul +6 mentre dai blocchi arriva Gueye. 16 – 10 per i friulani, merito locale e demeriti dei talenti di Ceccarelli, in avvio di gara non con lo smalto tipico dei soliti standard. A 2′ dallo stop è comunque 16 – 14, per un finale alla sirena che dice 21 – 16 ed evidenzia come mvp realizzativo del primo scampolo di gara Rain Veideman.

E’ lo stesso atleta a prolungare la rincorsa bianconera ad inizio secondo quarto, un avvio da brividi per la squadra dei Bigioni tanto da far maturare un temibile +10 che impone il time out alla panchina calzaturiera. 26 – 16, parziale che sorride a coach Lino Lardo, ma arrivano i due punti di Powell e la buona difesa ( a zona ) che porta alla tripla di Corbett: 26 – 21. I circa 3.000 spettatori del PalaCarnera ( con i 20 montegranaresi nel mezzo ) sollecitano così i beniamini sul fondo di casa. Matura il 30 – 21 con la tripla di La Torre. a 4’30” dal termine dentro Rivali, Zucca e Campogrande sul 32 – 26, un divario che scala a 3 grazie al nuovo canestro di Powell ( in questo passaggio a quota 14 punti, farciti da ben 7 rimbalzi ), ma La Torre replica repentino ed è 38 – 29. 2’02” e palla in mano per Udine, con Pellegrino che appoggia facile a canestro per il +11 (40-29).  C’è solo Powell per la XL Extralight, elemento che vanta la metà del realizzato dalla squadra: poca roba per respingere gli assalti dei padroni di casa. Inevitabile andare così al riposo lungo sul 42 – 31. 

Si riprende sulla stessa matrice, vale a dire con i padroni di casa a realizzare e con la Poderosa ad inseguire in maniera sterile. Il 47 – 33 è firmato da Raspino (+14) ed è il massimo vantaggio per Udine. Non è serata per i tentativi realizzativi gialloblù, addirittura 3 su 15 dalla lunga. L’opposto per i bianconeri, senza il dna da cecchini del torneo ma con un incisivo 9 su 16 serale. A 6’04 Campogrande sale ad 8 punti dalla lunetta, lanciando la riscossa dei fermani. 47 – 38, i giri del motore della Poderosa sembrano finalmente salire di tono, Dikes non ci sta ma lo svantaggio è dimezzato. 3’36”, 47 – 40, non si può sbagliare più nulla per coltivare la speranza corsara. Campogrande lima ancora dalla linea della carità ( -7 ), Mortellaro però fa ritornare la distanza tra le contendenti in doppia cifra. Ceccarelli mischia perciò le carte ad 1’18’, il tempo corre e la sirena del periodo arriva sul 57 – 47. 

Si parte per l’ultima decisiva frazione, 57 – 50, regalo di Natale dall’arco di Gueye. C’è da lottare contro la verve e la stazza di Udine che torna subito sul +9 a 8’24”. Coach Lardo inserisce forze fresche in quintetto, vale il 63 – 52 della GSA, ma i 21 punti di Powell permettono di non sprofondare anzi, forniscono il LA per Rivali che insacca per il -5. In un battito di ciglia la XL Extralight ritorna prepotentemente in gara, e Lino Lardo chiama la sospensione sul 63 – 58. Il Powell di serata sembra però far parte di un film, giganteggia nell’economia del match e serve il -2. Veidemann raffredda ogni facile entusiasmo con la tripla del +5 ma Montegranaro c’è, e Ceccarelli chiama il time out per pensarci su. 66 – 61 e possesso gialloblù. Amoroso ci mette ora del suo nelle chiusure difensive mentre rimangono appena 4′ di gioco. 71 – 67 con la bomba di Campogrande ( notevole la sua prestazione ) ma i fischietti applicano fiscali e discutibili decisioni in capo ad Amoroso ed allo stesso Campogrande. Raspino va così in lunetta e capitalizza due ulteriori punti. 2’38’‘, esce Rivali al suo posto in regia c’è Maspero. Ad 1’22” dalla fine Amoroso va in lunetta, 75 – 70, con uno su due realizzati, Maspero commette però fallo su Veidemann e la carità sorride in pieno al miglior tiratore di giornata. Ci si mettono ancora i direttori di gara, ad invertire una rimessa da bordo campo a favore dell’offensiva GSA. La Poderosa però non vuole morire, si torna sul -4 con la realizzazione di Campogrande ( 77 – 73 ) con 29” da giocare ma Udine gestisce il tandem cronometro – vantaggio e chiude la contesa sul 79 – 75, agganciando i verengrensi al secondo posto della graduatoria.

Paolo Gaudenzi 

 

Fotogallery

Foto Dino Pizzuti


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