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“Da Paganini ai Beatles”,
Pedaso si prepara per il concerto di Natale

PEDASO - Il vice sindaco Bruti:“È un’occasione davvero da non perdere, siamo molto felici di essere riusciti ad organizzare una proposta originale, unica e di assoluto spessore artistico"

Mercoledì 27 Dicembre, nella Chiesa di S.Maria e S.Pietro Apostolo a Pedaso, alle ore 21.15 si terrà il Concerto di Natale che vedrà sulla scena un eccezionale ensemble composto dal chitarrista Claudio Marcotulli con il “Trio Lennon” a sua volta formato da Luca Marziali al violino, Roberto Molinelli alla viola e Andrea Agostinelli al violoncello.
Il Trio Lennon, fondato nel 1995 e composto da affermati solisti marchigiani, presenta un repertorio che spazia dal classico al romantico, dalla scuola viennese alla musica americana fino a prime esecuzioni assolute di composizioni dedicate al Trio stesso.Il Trio collabora con solisti di fama internazionale come il saxofonista Federico Mondelci, il tenore Giuseppe Sabbatini, il chitarrista Claudio Marcotulli, la mezzo soprano Anna Maria Chiuri e vanta collaborazioni con musicisti di diversa estrazione tra i quali Avion Travel, La Cruz e Paolo Conte che si è avvalso del trio per la registrazione del disco “Elegia”.

Luca Marziali al violino, Roberto Molinelli alla viola (artefice anche degli “arrangiamenti” classici) e Andrea Agostinelli al violoncello sono gli artisti che danno vita e anima a questo splendido progetto. Le immortali melodie del quartetto di Liverpool sono state infatti elaborate e ripensate da Roberto Molinelli in una stesura diversa dall’originale, di più ampio e sinfonico respiro, ma che conservano inalterate le caratteristiche liriche ed espressive che ne hanno decretato il duraturo successo, nonché quelle più propriamente ritmiche, come in “Hey Jude”, dove i musicisti utilizzano i loro strumenti classici in un modo diverso da quello tradizionale, con effetti tipici degli

Claudio Marcotulli

Claudio Marcotulli, diploma di concertista con il massimo dei voti e la lode presso l’ “Ecole Normale de Musique” di Parigi nella classe del maestro Alberto Ponce nel 1984 e sempre lo stesso anno primo premio all’unanimità al concorso internazionale “F.Tarrega” di Benicasim (Spagna), Claudio Marcotulli svolge una intensa attività concertistica che lo portai ad effettuare regolari tournées in USA, Giappone, Canada, Argentina, Cina, Messico, Francia, Spagna, Belgio, Svizzera, Germania, Romania, Israele, Turchia, suonando nelle più importanti sale da concerto quali la Sala “Alfred Cortot” di Parigi, la “Grande Sala del Popolo” di Pechino, la “CSO Konser Salonu” di Ankara, la “Roy Thompson Hall” di Toronto, la “Yamaha Concert Hall di Miami, la “Gendai Guitar Salon Concert” di Tokyo, la “Macao Tower Auditorium” di Macao, la sala da concerti “Carlos Chavez” di Città del Messico ecc…, affrontando un repertorio che spazia dal recital solistico, alla musica da camera, ai concerti per chitarra e orchestra.
Apprezzato dalla critica internazionale per grande musicalità, un suono inimitabile per profondità e purezza, ha avuto occasione di collaborare con orchestre prestigiose come la “Chamber Orchestra of Europe”, la “Gustav Malher Chamber Orchestra” sotto la direzione di Claudio Abbado e l’ “Orchestra Inernazionale d’Italia” sotto la direzione di Ennio Morricone, Donato Renzetti, Christian Mandeal ecc… La sua attività discografica viene seguita con interesse dalla critica sia per la qualità delle interpretazioni che per l’interesse repertori proposti. Ha conseguito il diploma di chitarra con il massimo dei voti e la lode presso il conservatorio “L.Cherubini” di Firenze sotto la guida del M° Alfonso Borghese.

Questi artisti proporranno un programma particolarmente interessante ed accattivante al tempo stesso, con musiche di Barrios, Paganini, Haendel, Bellafronte che darà modo di apprezzare sia le particolarità strumentali di ognuno, sia la bellezza delle unioni dei suoni degli accoppiamenti strumentali in quanto nella scelta delle opere, gli interpreti hanno tenuto conto dell’effetto molto variegato dato dal duo violino-chitarra come dal duo violino-viola fino ad arrivare a quello molto particolare ma al tempo stesso affascinante del duo violoncello-chitarra.
Per il finale del concerto, gli artisti riserveranno una bellissima sorpresa per il pubblico interpretando degli arrangiamenti, in forma di suite, delle canzoni dei Beatles, realizzati dal violista Roberto Molinelli ed eseguite dal gruppo al completo.

“È un’occasione davvero da non perdere – il commento del Vicesindaco e Assessore alla cultura Carlo Maria Bruti- siamo molto felici di essere riusciti ad organizzare una proposta originale, unica e di assoluto spessore artistico, impreziosita dalla presenza di musicisti che esprimono le eccellenze del nostro territorio onorandoci della loro presenza”.


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