Mercoledì 3 gennaio, nel foyer del Teatro dell’Aquila di Fermo, Fabi spa presenta in anteprima il progetto Fabi Natural Color, figlio di un lungo lavoro di ricerca e di sviluppo sulle antiche tecniche tintoriali, sopravvissuto negli anni grazie alla passione e alla dedizione di Massimo Baldini. I principi cromofori vengono estratti con tecniche antiche e manuali, e successivamente applicati a tampone con una pezza di cotone, imprimendo la tomaia con il succo vegetale delle piante tintorie. I colori di questa collezione, che sarà successivamente protagonista a Pitti Immagine Uomo, provengono infatti da erbe, fiori, radici e foglie di piante tintorie.
Il vernissage vedrà la partecipazione di Massimo Baldini, da 20 anni a capo di una filiera produttiva 100% Made in Marche che ci permette oggi di estrarre il colore per le calzature. Con lui ci saranno due Maestri impegnati nell’applicazione dei colori sulle scarpe classiche e sneakers, oltre all’artista Noris Cocci cui è stata affidata la direzione artistica del progetto. Cocci presenterà a Fermo il suo gioco installazione “Color Play”.
“Un progetto – dice Cocci – che nasce a seguito del mio incontro con le tecniche tintorie naturali che hanno dato lustro alla moda e alla produzione tessile del rinasci- mento italiano, riscoperte oggi da Fabi Shoes, in una produzione dedicata che veicola questo heritage. Riscopriamo così la serenità che può donarci il colore naturale. In un mondo in cui l’industria abusa del colore fino alla sua rappresentazione iper realistica, l’invito dei miei contenuti e’ quello di ristabilire con esso una relazione, originariamente ludica, verso toni più naturali. Perché il kiwi che mangiamo non è mai verde come quello che vediamo sui nostri display”.
L’installazione “Color Play” è protagonista del vernissage nel foyer del Teatro dell’Aquila, tra le 18.30 e le 22.00 del 3 gennaio.
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ci vuole tanto olio di gomito.