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Boom di lenticchie per il cenone di Capodanno, aumenta la spesa media per famiglia

TAVOLA - Quasi due italiani su tre (64%) consumeranno nelle case, proprie o di parenti e amici, il cenone di fine anno mentre gli altri si divideranno tra ristoranti, trattorie, pizzerie, pub e agriturismi

 

Per il cenone di fine anno saranno destinati alla tavola 88 euro in media a famiglia, con un aumento del 10% rispetto allo scorso anno. E’ quanto emerge da una indagine Coldiretti/Ixe’ in vista del Capodanno per il quale si prevede che quasi due italiani su tre (64%) consumeranno nelle case, proprie o di parenti e amici, il cenone di fine anno mentre gli altri si divideranno tra ristoranti, trattorie, pizzerie, pub e agriturismi.

Lo spumante – sottolinea la Coldiretti – si conferma come il prodotto immancabile per nove italiani su dieci (90%), ma è sorprendentemente seguito a ruota dalle lenticchie presenti nell’86% dei menù che beneficiano delle tendenze salutistiche, della solidarietà con le aree terremotate dove vengono coltivate e forse anche perché sono chiamate a portar fortuna secondo antiche credenze. La novità di quest’anno è l’arrivo in tavola dei cosiddetti superfood ai quali sono associate specifiche proprietà salutistiche. Più di un italiano su quattro 26% li porterà in tavola con un positiva tendenza a riscoprire quelli della “nonna” dalle noci al farro, dalle visciole alla roveja rispetto a cibi di diventati di gran moda in Italia, dallo zenzero alle bacche di goji, che provengono in gran parte dalla Cina che è ai vertici per gli allarmi sanitari.

Il 62% degli italiani – continua la Coldiretti – assaggerà il salmone arrivato dall’estero, appena l’11% si permetterà le ostriche e la stessa percentuale il caviale, spesso di produzione nazionale ma predominante è la presenza del pesce locale a partire da vongole e alici per le quali si assiste ad una vera riscossa sulle tavole. Tiene il cotechino nel 69% delle tavole. Si stima che siano serviti – sottolinea la Coldiretti – 6 milioni di chili di cotechini e zamponi, con una netta preferenza per i primi.

Durante le festività di fine anno – precisa la Coldiretti – vengono fatti sparire dalle tavole circa il 90 per cento del totale della produzione nazionale che è in gran parte certificata come Cotechino e Zampone di Modena Igp, riconoscibili dal caratteristico logo a cerchi concentrici gialli e blu con stelline dell’Unione Europea, ma si rileva anche una apprezzabile richiesta per cotechini e zamponi artigianali, magari acquistati direttamente dagli allevatori, in azienda, nei mercati o nelle botteghe di Campagna Amica, dove la componente di carne italiana è pari al cento per cento. ll rinnovato interesse per questi pregiati prodotti della salumeria “Made in Italy” è accompagnato la presenza delle lenticchie.


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1 commento

  1. 1
    Paolo Renna il 31 Dicembre 2017 alle 10:03

    Con questo non bisogno gli botti

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