di Paolo Paoletti
“Tanto lo so che adesso, appena pubblicate l’articolo, sui social penseranno e commenteranno chissà cosa, però non è così. Chiudiamo per il semplice motivo che abbiamo deciso di cambiare vita. Fare tutti i giorni le 4 del mattino a lungo andare stanca”. Fabio Testoni, alias Dj Spalla, ha le idee chiare. Lo abbiamo incontrato a poche ore da quella che sarà l’ultima notte del Lampara Caffè, lo storico locale di Via Oberdan da sempre punto d’incontro simbolo per Porto San Giorgio e per l’intero territorio fermano. Una sorta di canto del cigno, una grande festa, dopo la quale il locale verrà messo in vendita. Una gestione, quella di Fabio Testoni, Mattia Fabiani e Raffaele Giacinti che dura da oltre tre anni. Sono stati i degni eredi di un luogo che vanta una lunga storia e al quale centinaia e centinaia di persone sono affezionate da sempre.
Ci sediamo in uno dei tavolini con vista sul viale. Fuori il tradizionale passeggio del sabato pomeriggio. “La vita cambia – ci spiega Fabio – per quel che mi riguarda tra quattro giorni mi sposo. Anche i miei soci hanno scelto strade diverse. C’è chi ha avuto dei figli, chi ha deciso di lavorare in famiglia e quindi ha altro da fare. Così abbiamo detto ‘fermiamoci qui’ e abbiamo deciso di mettere in vendita il locale. Per chi lo vuole comprare, è a disposizione”.
La voce girava ormai da qualche tempo tant’è che i tre soci hanno già ricevuto qualche richiesta d’informazioni ma nulla di ufficiale. Tutte le possibilità sono ancora aperte. “Abbiamo avuto richieste d’interesse – aggiunge Fabio – niente di più. Certo i clienti storici quando hanno appreso la notizia ci sono rimasti male. Ci hanno detto ‘adesso a Porto San Giorgio cosa si fa?’ Io rispondo che probabilmente arriverà qualcuno più giovane di noi e le cose continueranno. Ho 36 anni e sono in questo settore da più di 12 anni, lavorare la notte a lungo andare stanca”.
Chiediamo Fabio quale sarà il suo futuro: “Per prima cosa mi sposo – ci annuncia carico di entusiasmo – andrò a gestire insieme alla famiglia della mia futura moglie la trattoria Galliano per portare avanti insieme a loro questa bella tradizione”.
Il futuro del Lampara, al momento, appare incerto: “La nostra speranza è che questi luoghi vengano lasciati così come sono ora senza snaturarli. D’altronde anche noi, quando li abbiamo preso, abbiamo lasciato tutto così com’era. Un locale che ha più di 50 anni di storia”.
Non resta dunque che vivere a pieno l’ultimo sabato sera all’insegna del divertimento. Dal 31 dicembre la chiusura sarà definitiva. Nella speranza che la lampara appesa fuori dal locale e che ne rappresenta il simbolo, torni presto a riaccendersi e ad illuminare Via Oberdan.
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In bocca a lupo ragazzi…