Svolta nelle indagini sulla tragedia di mercoledì alla stazione di Porto Sant’Elpidio. La morte del 45enne sangiorgese travolto dal treno attorno a mezzogiorno potrebbe essere stato un tragico incidente. magistrato ha firmato il nulla osta per riconsegnare il corpo ai famigliari di V. R..
Tutto faceva presupporre a un’azione volontaria ma gli inquirenti non hanno trascurato l’accidentalità. A far perdere valore all’ipotesi del possibile gesto estremo un biglietto di ritorno per Porto San Giorgio trovato nel taschino dell’uomo che dimostra come volesse far ritorno a casa.
“Non è chiara l’intenzionalità” dice la polizia ferroviaria di San Benedetto e spiega perché. Il sangiorgese era seduto sul marciapiede con le gambe rivolte verso i binari, si reggeva a malapena, forse aveva bevuto. Secondo una possibile ricostruzione l’uomo si è sporto barcollando con la testa in avanti mentre passava il convoglio. Chi si butta sotto un treno non sporge solo la testa in avanti. Forse ha perso l’equilibrio e questo è stato per lui fatale.
ARTICOLI CORRELATI
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati