“Noi che trasformiamo i codici in divertimento”: il Tombolone scientifico raccontato da uno studente

FERMO - Sydhney Gasparroni, alunno dell'ITT Montani, spiega la genesi e l'evoluzione di un appuntamento sempre più partecipato nello storico istituto fermano

di Sydhney Gasparroni (studente dell’ITT Montani di Fermo)

Un’iniziativa tanto bella quanto interessante, quella messa in atto dai docenti dell’ITT “Montani” nel Dicembre del 2007, che anno dopo anno ha preso sempre maggior vigore diventando un appuntamento fisso. Dedicato all’apprendimento divertendosi, questo evento avvicina famiglie, ragazzi ed ex-alunni alla scuola e al mondo ad essa dedicato.

Con l’appoggio dei professori, i protagonisti siamo principalmente noi alunni che accogliamo gli arrivati nei laboratori, mostriamo e dimostriamo interessanti argomenti di tipo scolastico (e non) attraverso piccoli cenni di teoria, giochi e programmi (che sono tutti interamente progettati da noi studenti della scuola).

Un pomeriggio diverso dal solito, per noi e per le persone provenienti da fuori, per visitare l’Istituto e scoprire cosa facciamo durante le ore scolastiche.

Ospitalità doc anche da parte del bar della scuola, che ha offerto a studenti e giocatori una cioccolata calda e del pandoro.

Giochi come Memory, Mit e Geronimo Stilton vengono rivisitati e rielaborati attraverso i software che usiamo quotidianamente in classe, trasformando dei codici in piccoli momenti di divertimento per giovani e grandi.

Un’affluenza incredibile quella a cui abbiamo assistito, un continuo via vai di persone con le schedine del Tombolone, si parla probabilmente di più di 1.500 persone.

Da parte nostra, c’è stata un’enorme soddisfazione. Lavoro intenso per circa 5 ore, ma che ha portato il giusto compenso.

Comprendere il senso dell’autogestione e l’importanza della comunicazione, con una persona di qualsiasi fascia d’età.

Riuscire a far capire degli argomenti a dei bambini, con l’ausilio di vocaboli semplici, vedendoli sorridere ogni qualvolta riuscissero nel loro intento, non ha avuto prezzo.

Per l’anno che verrà già si pensa ad eventuali progetti innovativi, ma per il momento, tutti noi studenti auguriamo un felice anno nuovo.


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