Una tre giorni itinerante nel Fermano per la Befana, tra spettacoli, incontri letterari e lanci di dolciumi.
MONTEGRANARO
Si comincia il 5 gennaio dal Teatro al Perla dove, alle ore 17, andrà in scena lo spettacolo di teatro ragazzi “Sotto la neve” dell’Accademia Perduta-Romagna Teatri.
“Sotto la neve” dipinge con allegria ma anche con poesia l’alternanza del caldo e del freddo nel ciclo delle stagioni: l’arrivo – inizialmente spiacevole – del tempo del freddo, con le sue piccole seccature, bisogna coprirsi, stare di più in casa.. ma ogni stagione ha i suoi divertimenti e le sue allegrie ed infine l’avvento, dolce ed inatteso, della primavera. Il tutto in un gioco buffo e gaio, portato avanti con ironia ma anche con dolcezza da due attori-clown che coinvolgono di volta in volta il pubblico dei piccoli e dei grandi spettatori.
Le suggestive ed originali magie sceniche di Marcello Chiarenza rendono il quadro ancora più coinvolgente: piume, fiocchi, palle, manti di neve, magici abiti che si ricoprono di neve o di fiori e molto altro. Elementi da guardare, da immaginare e anche da toccare per i giovani spettatori che si portano nel cuore un piccolo mondo di immagini e di emozioni.
L’ingresso è libero.
MONTE URANO
Sempre venerdì, alle ore 21.30 al Bar Garden di Monte Urano, presentazione dei libri di Marco Renzi “Istantanee dagli ultimi della Terra” e “E’ arrivato un gommone carico di europei”.
Le due pubblicazioni affrontano, anche se da prospettive completamente diverse, il tema delle migrazioni, ed è questa la ragione per cui vengono presentati insieme, se nelle “istantanee” si raccontano i luoghi da dove migliaia di disperati fuggono, nel “gommone” si immagina che tale flusso si sia invertito causa un ribaltamento delle economie mondiali. “Istantanee dagli ultimi della Terra” racconta di viaggi in Etiopia, Amazzonia, Albania e Ghana, paesi dove è stato realizzato il progetto Teatri Senza Frontiere, che ha visto un gruppo di “sognattori” provenienti da varie parti d’Italia, mettere in campo una missione umanitaria diversa, nel tentativo di disegnare attraverso il teatro, loro mestiere, un cono di luce laddove l’ombra persiste, portando sorrisi in quelle popolazioni così diverse e difficili da comprendere. Si racconta di persone e paesi dove la miseria è dominante, dove futuro è una parola ancora
impronunciabile e dove al contempo e inspiegabilmente riescono a sopravvivere gioia e voglia di fare. Il “gommone” affronta il tema del ribaltamento della storia, della memoria che spesso ci sfugge, facendoci dimenticare di quanto, appena cento anni fa, i porti italiani erano pieni di disperati che con le loro valige di cartone cercavano una vita migliore verso le americhe. Si immagina che cambi climatici e nuovi materiali, reperibili solo nel continente africano, abbiamo portato lo stesso da uno sviluppo inimmaginabile, fino a trasformarlo nel posto più ricco del pianeta. Sono gli europei adesso che cercano un futuro laggiù, e tra mille difficoltà si imbarcano mettendo a repentaglio la loro stessa vita.
PORTO SAN GIORGIO
Il giorno dell’Epifania, nelle vie del centro, dalle ore 16.30 la simpatica vecchietta distribuirà caramelle ai bambini. “Arriva la befana”: questo il titolo dell’evento spettacolo voluto dall’Amministrazione comunale e realizzato da Proscenio Teatro in occasione della festività della Befana 2018. A partire dalle ore 16 una voce annuncerà che è prossimo l’arrivo in Piazza della Stazione della Befana, in partenza per il raduno di tutte le Befane d’Italia che si terrà proprio quella stessa sera. Si troveranno in una località segreta da dove poi partiranno per la grande notte dei regali. E’ infatti impossibile che una Befana possa raggiungere da sola le case di tutti i bambini d’Italia in una notte, per fare questo occorrono molte Befane. Le vecchiette sono dunque tante e dislocate in ogni parte del nostro Paese, tra queste c’è ovviamente anche quella di Porto San Giorgio, che abita nel Rione Castello e che arriverà per prendere il treno che la porterà al raduno nazionale delle Befane d’Italia.
Questi gli spettacoli in programma:
ore 16.30, Viale Buozzi: Terzo Studio (PI) “ALTO LIVELLO” parte prima (trasformismo su trampoli) ore 16.45, Viale Don Minzoni: BANDA MUSICALE E MAJORETTE ore 17.00, Viale Buozzi: La Teca dell’Immaginario (PZ) “CON LE SCARPE TUTTE ROTTE” (clownerie)
ore 17.30, Viale Buozzi: Terzo Studio (PI) “ALTO LIVELLO” parte seconda (trasformismo su trampoli) ore 18: ARRIVA LA BEFANA Corteo dal Rione Castello a Piazza della Stazione / Festa finale e distribuzione di caramelle ai bambini presenti
Domenica 7 gennaio, infine, al Teatro comunale di Porto San Giorgio altro spettacolo di teatro ragazzi, “Vorrei. Storia di un pesciolino d’oro” con Florian-Metateatro. La fiaba “Pesciolino d’oro” di Aleksandr Sergeevič Puskin ha ispirato la drammaturgia per lo spettacolo. I due protagonisti, un Lei-Lui senza età, navigano sulla piroga che segue le evoluzioni della vita, facendosi metafora dei loro desideri. La vita semplice e naturale è contrapposta ai bisogni indotti del mondo contemporaneo. Nel vortice cieco dell’accumulo e della bramosia di possesso, i due pescatori arriveranno a distruggere il mondo fatuo che si sono costruiti intorno, a far crollare le torri trasparenti simbolo della loro potenza. La necessità impellente di salvare la vita del pesciolino imprigionato li risveglia dal torpore e ci accompagna in un finale poetico e pieno di speranza. L’atmosfera di acqua e sabbia è animata da figure leggere del mondo marino e si completa con musiche originali cantate anche dal vivo.
L’inizio è fissato per le ore 17. L’ingresso unico è di 5 euro (tel. 0734.440348 – 440361 / lun-ven 9-13 / in altri orari 335.5268147).
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