Una fase di gioco tra Sangio e Jrvs
PORTO SAN GIORGIO – Al “Comunale Nuovo” i padroni di casa hanno voluto iniziare al meglio il 2018 per lasciarsi definitivamente alle spalle la crisi di risultati. Premesse completate con gli ospiti agguerriti alla ricerca di punti preziosi per provare ad accorciare il distacco dalla Pinturetta, in penultima posizione. I nerazzurri si presentano al calcio d’inizio con le assenze dell’infortunato Bigoni e dell’influenzato Cudini, portando addirittura cinque under in panchina tra cui quattro direttamente dal bacino della Juniores. JRVS forte di diversi nuovi innesti, tra cui l’esperto Marco Pulcini, ex Grottammare, Sambenedettese, Pagliare e Montegiorgio.
IL TABELLINO
SANGIORGESE 4 (4-3-3): Calvaresi; Iuvalè, Tidei, Gobbi, Gentile; Petrucci (59′ Beretti), Petruzzelli, Cestarelli (67′ Cicconi); Gabaldi (71′ Di Nicolò), Fabiani, Pelliccetti. A disposizione: Kapllani, De Carolis, Capiato. All. Marco Pennacchietti
JRVS ASCOLI 0 (4-4-2): Urbini; Pizzi (74′ Traini), Loreti, Pulcini, Celani; Calvaresi, Girolami, Ventura, Monti (52′ Salaris); Gibellieri (78′ Bartolomei), Cocci (68′ Curri). A disposizione: Morganti, Angelini, Farnesi. All. Pietro Zaini
ARBITRO: Vincenzo Lanzetta di Pesaro, Luigi Cosignani di San Benedetto Del Tronto e Brenda Mosca di Ancona
RETI: 45′ Pelliccetti, 50′ Gabaldi, 66′ Cestarelli e 78′ Fabiani
NOTE: Ammoniti Calvaresi e Gibellieri, angoli 6 pari, recupero 1’+3′
LA CRONACA
La prima emozione della sfida è di marca Sangio: al 9′ Gentile si incarica della battuta di un corner, Fabiani devia in rete con l’estremo Urbini a ricacciare la palla dopo che la stessa, a nostro avviso, abbia varcato la fatidica linea. Per il direttore di gara è il vantaggio, per l’assistente di linea non è gol, dunque si riparte nel gioco dallo 0 – 0. I nerazzurri si rivedono poi a metà di frazione con Gabaldi, ottimamente servito da un filtrante ad involarsi in porta, ma Loreti e Pulcini riescono a limitarlo, costringendolo ad uno sterile rasoterra da posizione defilata. Si prosegue su trame compassate e conclusioni senza grosse pretese scagliate, da ambo le parti, anche dalla distanza. Allo scadere del primo tempo ecco però il vantaggio, firmato da Pelliccetti, lesto a liberare un siluro a trafiggere l’incolpevole Urbini sotto l’incrocio. E’ un gol che forse punisce oltre i propri demeriti i piceni, sino a quel momento accorti in fase di non possesso e lucidi nel cercare comunque la sana via d’uscita palla al piede.
Altro avversario nella ripresa, molle e cedevole, dunque passivo nell’offrire il fianco alla furia sportiva sangiorgese. La JRVS offre così troppi spazi, sbilanciata alla ricerca del pari. Su questo tema nasce il 2 – 0 firmato Gabaldi. Il capitano all’altezza del vertice destro dell’area scambia con Pelliccetti, che di prima serve Fabiani il quale va di nuovo ad appoggiare per Gabaldi, a timbrare con un rasoterra potente e chirurgico. Il tris arriva intervallato da un tiro dalla distanza di marca ospite, autore Ventura, parato senza problemi da Calvaresi. Poi l’ennesimo contropiede della Sangio, capitalizzato stavolta da Cestarelli, servito al centro al termine di una sgroppata solitaria dell’esterno Gentile. Al 78′ matura il poker. Ormai con i remi in barca la difesa picena lascia colpevolmente solo Fabiani, ben servito nel cuore dell’area e libero di trafiggere Urbini per la quarta volta con una staffilata centrale. Sussulto d’orgoglio della Jrvs poco dopo, Curri svetta più in alto di tutti da calcio d’angolo ed impegna seriamente Calvaresi, lesto a negare la rete della bandiera alla squadra di mister Pietro Zaini. L’ultimo sussulto della gara vive delle stesse dinamiche ma in area contrapposta. A saltare è così Petruzzelli, con palla fatta preda dall’estremo piceno. Finisce così una partita dai due volti, equilibrata nel primo tempo e nettamente dominata dai locali nella ripresa, che vanno così a prendersi tre punti d’oro che li proiettano ai piedi della zona playoff in attesa dell’ultima di andata, che si paleserà nel derby in casa della Pinturetta.
p. g.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati