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Dalla Regione silenzio assordante,
il Comune va avanti lo stesso:
via libera a nuovi sacchi anti-erosione

PORTO SANT'ELPIDIO - Nella delibera si legge: "Si evidenzia la necessità di intervenire nel più breve tempo possibile, in considerazione dei danni già occorsi e dell’impossibilità di attendere ulteriormente il parere della Regione Marche"

Il parere della Regione non arriva, il Comune va avanti per posizionare nuovi sacchi a protezione della costa. In attesa del ripascimento da un milione di euro, in attesa che il governo regionale mantenga le promesse di inserire le scogliere emerse nel Piano di difesa della costa, i primi lavori che si vedranno nell’immediato a Porto Sant’Elpidio sono una nuova barriera di sacchi di ghiaia.

IL PROVVEDIMENTO

L’Amministrazione comunale ha stanziato nei giorni scorsi 53.000 euro per quelle che definisce come “opere temporanee di difesa stagionale delle infrastrutture”, che si ritiene abbiano sortito negli anni precedenti un risultato positivo per limitare i danni provocati dall’erosione costiera. Come fatto già in passato i sacchi saranno riempiti con ghiaia da prelevare sulla battigia, interrati di 40-50 centimetri per creare una barriera drenante e, terminato il periodo invernale saranno aperti e svuotati di nuovo sulla riva.

L’ITER BUROCRATICO
Decisamente farraginosa la macchina burocratica regionale, stando alla corrispondenza intercorsa negli ultimi mesi. Era lo scorso settembre quando il Comune ha chiesto un parere sull’intervento di protezione con i sacchi di ghiaia, a cui la Regione ha risposto chiedendo ulteriore documentazione, inviata a metà ottobre. Dato che “il procedimento per il rilascio del parere è risultato appesantito rispetto ai precedenti analoghi interventi, con allungamento dei tempi di istruttoria”, a fine ottobre il sindaco Nazareno Franchellucci ha chiesto di anticipare i lavori, in vista delle possibili mareggiate. Un sopralluogo della regione Marche, il 30 ottobre, ha chiesto chiarimenti al Comune sui lavori lungo la costa ed ordinato che fossero arrestati.

L’URGENZA
A seguito delle mareggiate di metà novembre, si sono resi necessari lavori urgenti di messa in sicurezza e ora, come si legge nella determina che ha dato il via libera ai lavori, “l’Amministrazione comunale non può indugiare oltre ed intende completare il posizionamento dei sacchi in forma d’urgenza, in quanto ad oggi non si sono avuti aggiornamenti dalla Regione Marche sul rilascio del parere di competenza. Si evidenzia la necessità di intervenire nel più breve tempo possibile, in considerazione dei danni già occorsi e dell’impossibilità di attendere ulteriormente il parere della Regione Marche“.

p.pier.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

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