Scoppia la protesta
dell’associazione ‘Commercianti’:
domani negozi chiusi per un’ora

PORTO SAN GIORGIO - L'associazione Commercianti: "Non è vero che tutto va bene come ci raccontano dal Comune. Qui stiamo crollando. Chiediamo all'amministrazione un incontro pubblico per sapere cosa hanno in mente per il commercio e il turismo"

Il manifesto che verrà affisso sulle vetrine delle attività che aderiscono allo sciopero

di redazione CF

Poche righe, quelle scritte su un volantino affisso o da affiggere sulle vetrine, in cui è riassunto il senso e le motivazioni della protesta: “I negozi osserveranno un’ora di chiusura per protesta verso l’amministrazione. Il Paese sta morendo”. E, ancor più significativa quella banda nera in diagonale che richiama un manifesto funebre. L’associazione Commercianti, nata dalla lista dei Commercianti che alle ultime elezioni si è schierata con il candidato sindaco Agostini, dunque, è in piena mobilitazione. E oggi molti commercianti, quasi tutti sul viale della Stazione, resteranno chiusi dalle 17 alle 18 per manifestare contro le scelte dell’amministrazione. Proprio nel giorno in cui, si mormora da tempo, dovrebbero riaprire i locali che hanno ospitato il Gran Caffè Novecento e che accoglieranno un negozio di abbigliamento. Ma tornando alla protesta.

LE MOTIVAZIONI ALLA BASE DELLO SCIOPERO

Siamo  dalle 20 alle 30 attività concentrate in centro, principalmente lungo il viale della Stazione – spiegano dall’associazione Commercianti con, in testa, il presidente Marco Fedeli – e le motivazioni alla base di questo gesto sono semplici: primo, non è vero quanto vanno raccontando gli amministratori che tutto, durante queste festività, è andato bene, che c’è stato movimento, che il paese è vivo. Tutt’altro, Porto San Giorgio sta morendo. La banda nera sul manifesto sta a significare proprio questo. Non va bene un bel niente. Non possiamo ancora accettare quello che ci racconta l’amministrazione, ossia che tutto va sempre bene. Alcuni dei commercianti che aderiscono non fanno nemmeno parte della nostra associazione.

Il viale della Stazione

Ma rendendosi conto della realtà dei fatti, hanno deciso di aderire. Sia chiaro, non ce l’abbiamo con un qualche assessore in particolare ma sarebbe corretto prendere atto che le cose non vanno affatto bene e che quello che è stato organizzato e si continua a organizzare non funziona”.

LE RICHIESTE ALL’AMMINISTRAZIONE LOIRA

E così si passa al secondo punto della protesta: “Ci piacerebbe che l’amministrazione si dotasse di persone capaci, in grado di organizzare qualcosa di serio per turismo e commercio. Noi non siamo quelli che devono organizzare eventi, noi siamo commercianti, quello sappiamo fare”. E rapidamente al punto tre: “Chiediamo un incontro pubblico all’amministrazione per spiegare cosa hanno in mente, in termini di organizzazione e progettazione, da qui in avanti per la città“. E se ciò non avverrà: “Beh, a quel punto siamo pronti anche a scendere in piazza. La situazione è drammatica. Abbiamo saputo che altre attività sono in procinto di chiudere i battenti. Noi, francamente, ci siamo stufati di soffrire e di sentirci raccontare che tutto va bene”. L’associazione ha in mano la lista degli aderenti alla protesta ma per il momento preferisce non fornire i nomi delle attività che domani chiuderanno battenti per un’ora. 


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1 commento

  1. 1
    Gianluca Mecozzi il 13 Gennaio 2018 alle 9:39

    NON STA’ MUORENDO PORTO S.GIORGIO MA TUTTE LE CITTA’ GRAZIE ALLE POLITICHE DEGLI ULTIMI ANNI CHE HANNO AGEVOLATO SOLO LA GRANDE DISTRIBUZIONE.
    SE POI CI METTIAMO CHE GLI AFFITTI DELLA COSTA MARCHIGIANA SONO AI LIVELLI DI MONTECARLO ALLORA LA FRITTATA E’ FATTA
    SOLIDARIETA’ A TUTTI I COMMERCIANTI!

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