“Il direttore generale Alessandro Marini ha illustrato il rendiconto dell’attività dell’Asur a dicembre 2017 con i dati forniti dalla azienda: 834 le persone in più che ci lavorano, 56 nuovi primari, sulle liste d’attesa rispettati gli obiettivi nazionali, 25,9 milioni di investimenti, spesa farmaceutica diminuita del 2,21% rispetto allo scorso anno, aumento della mobilità attiva, ridefinizione della rete ospedaliera e, in totale, 2,8 miliardi di risorse a disposizione (+3,5%)” ha dichiarato il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli.
“Noi pretendiamo il rispetto dei dati che l’Azienda Sanitaria ha presentato perché sono veri, incontrovertibili e forniti da professionisti – ha aggiunto Ceriscioli -. Questi numeri positivi raccontano di più persone che lavorano e offrono servizi, più investimenti rispetto agli ultimi anni e più risorse per le attività. Non accettiamo, quindi, interventi scomposti che gettano discredito e servono solo a generare nelle persone sfiducia nei confronti delle istituzioni. Noi siamo per un confronto con i sindacati, ma che si fondi sul riconoscimento dei dati come punto di partenza sul quale aprire il dialogo”.
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Se i dati dicono che per fare un angiotac ad Amandola devo richiamare a Febbraio per prendere appuntamento allora sono veri! O se per fare una visita per l’otorino mi devo fare 50 km ed aspettare 4 mesi pure dicono la verità.