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“Basta ritardi sugli stipendi degli insegnanti”: approvata la mozione della Malaigia

REGIONE – La rappresentante della Lega Nord-Marche era la prima firmataria del documento, votato all'unanimità oggi dall'Assemblea Legislativa regionale

“E’ un primo successo, particolarmente significativo per il mondo della scuola marchigiana. Basta ritardi, incertezza nei pagamenti, stipendi posticipati anche di tre o quattro mesi: i precari della scuola devono essere retribuiti adeguatamente ed in tempi certi. Una garanzia che avrebbe già dovuto assicurare il Ministero dell’Istruzione. Ma la realtà purtroppo non ha mai rispettato le tante promesse fatte dallo stesso Ministero ormai quasi un anno e mezzo fa: aveva infatti orgogliosamente presentato un sistema rivoluzionario che avrebbe evitato ai precari della scuola la beffa di stipendi in costante ritardo”.

Interviene così Marzia Maligia, prima firmataria della mozione approvata oggi in aula e presentata lo scorso luglio assieme ai colleghi consiglieri del Gruppo Consiliare Lega Nord-Marche, al fine di tutelare i docenti supplenti marchigiani.

“A settembre del 2016 – spiega la Malaigia – la presidenza del Consiglio dei Ministri emanò un decreto (firmato anche da Miur e Mef) che prevedeva un nuovo procedimento per la retribuzione dei supplenti: in sostanza le segreterie avrebbero avuto tre giorni di tempo per registrare il contratto del docente (con tutti i suoi dati personali) sul Sidi (il sistema informativo del ministero) e sul portale NoiPa; il sistema avrebbe calcolato l’importo della retribuzione e entro due giorni sarebbe partita l’autorizzazione della rata di pagamento. Una tempistica serrata, che avrebbe dovuto permettere di effettuare i bonifici entro il 18 del mese successivo (la data in cui la pubblica amministrazione provvede alla retribuzione dei contratti temporanei, mentre quelli subordinati vengono corrisposti al canonico 27 del mese).

Così tutti gli stipendi dei precari sarebbero stati pagati a 30 giorni, senza più ritardi o scaricabarile. Il ministero avrebbe dovuto garantire solo la presenza delle risorse. Purtroppo nel provvedimento, non c era nulla che stabilisse l’obbligo per lo Stato di stanziare in anticipo i fondi necessari e così i nostri docenti marchigiani e nazionali- continua la Malaigia – si sono ritrovati ancora una volta con ritardi finanche di 4 mesi sulla retribuzione. Un ritardo ingiustificato e inaccettabile, che non deriva da un problema tecnico- informatico, ma dai ritardi nei finanziamenti dei bilanci ministeriali.

“Sono anch’io un insegnante e assisto, purtroppo da oltre venti anni, a questa assurda situazione; a dipendenti della scuola che prestano il loro lavoro senza sapere se e quando riceveranno il loro stipendi. La situazione creatasi ha assunto connotazioni anche più preoccupanti se riferita ai docenti temporanei regionali, soprattutto nelle realtà colpite dal sisma, dove sono stati costretti oltretutto ad anticipare le spese relative agli spostamenti. Con l’impegno assunto oggi con l’approvazione di questa mozione – conclude la consigliera della Lega Nord- Marche – il governo regionale andrà a farsi portavoce presso il Ministero sollecitando e monitorando il raggiungimento di una risoluzione tempestiva ( tra l’altro già formalmente “annunciata” proprio in questi giorni sul sito del NoiPa) che restituisca dignità e diritto allo stipendio a migliaia di lavoratori”.


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