Da sin. il poeta Renzi, l’autore Martinelli, il presidente Unpli Borroni
Una presentazione sobria, con una sottolineature importante: non dobbiamo dimenticare la nostra identità, che va salvaguardata con la memoria dei fatti, dei personaggi, delle tradizioni.
Questo il messaggio che la Pro Loco ha voluto dare per la “Giornata nazionale del dialetto e della lingua locale”, organizzando presso l’auditorium del Casale CS la presentazione del volume 2 della collana “Cento storie nostre” di Giovanni Martinelli. “Di tradizioni – fanno sapere dalla Pro loco di Sant’Elpidio a Mare – ha parlato anche nel suo saluto il presidente delle Pro Loco delle Marche, Mario Borroni, che ha ricordato come la manifestazione voluta dall’Unpli nazionale è la dimostrazione che si vuole fare cultura e dare un contributo alla valorizzazione di tutto quello che è patrimonio locale. Giovanni Martinelli ha iniziato leggendo emblematicamente il racconto di quando Antonio Angelelli, il poeta montegiorgese “Ntunì de Tavarrò”, vinse la puntata della celebre trasmissione radiofonica “La Corrida” con la poesia dialettale “Lu varbiere”, per poi raccontare il perché delle sue “storie” e del suo contributo a far conoscere la memoria storica locale. Ne ha poi lette alcune della cento pubblicate nel suo nuovo libro. Spassosa la lettura di poesie dialettale da parte dell’elpidiense Graziano Renzi, vincitore lo scorso mese della XIV edizione del Concorso di poesia dialettale del Fermano”.
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