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Nuova settimana di grande cinema al Super 8, con uno speciale ‘Giornata della Memoria’

CAMPIGLIONE DI FERMO - Restano in programmazione Benedetta follia, Coco, Come un gatto in tangenziale, Il vegetale, Insidious, Jumanji, L’ora più buia, Ella & Jhon, Napoli Velata

In occasione del 27 gennaio, Giornata della Memoria, il Super8 di Fermo propone in queste ore il film drammatico Gli invisibili  diretto da Claus Räfle. Per il ministro della propaganda Joseph Goebbels proclamare Berlino “liberata dagli ebrei” il 19 Giugno del 1943 era la dimostrazione di un successo. La terribile frase significava che chiunque non fosse riuscito a fuggire in tempo sarebbe stato deportato nei campi di concentramento. Ma circa 7.000 ebrei rimasero nella capitale Reich, “spariti” nei modi più avventurosi e coraggiosi. In fuga, entrarono in clandestinità assumendo false identità. E vissero nel continuo timore di essere scoperti, battendosi per difendere la loro vita giorno dopo giorno.

Sempre sul tema della caccia agli ebrei si interroga il film Un sacchetto di biglie, diretto da Christian Duguay, con Dorian Le Clech e Batyste Fleurial. Joseph (Dorian Le Clech) e Maurice (Batyste Fleurial) vivono la loro infanzia serenamente: d’estate giocano tra le onde, d’inverno si sfidano a battaglie di palle di neve. Fino a quando tutto cambia. A scuola sono costretti a indossare segni distintivi sulla giacca della divisa, come tutti gli altri bambini ebrei; vengono esclusi e additati dai compagni, emarginati dagli amici che ora li guardano in modo diverso. La situazione si complica a tal punto che una sera, il padre (Patrick Bruel) gli annuncia che dovranno partire in cerca di un luogo più sicuro. I bambini si mettono così in viaggio per sfuggire ai nazisti e raggiungere la cosiddetta “terra libera”. In qualche modo riescono a eludere i controlli delle SS, imparano a riconoscere il rumore dei tremendi camioncini che sciamano per il Paese, e a scappare prima che gli ufficiali a bordo si accorgano della loro presenza.

Di genere thriller è L’uomo sul treno diretto da Jaume Collet-Serra, con Liam Neeson e Vera Farmiga.  Racconta una corsa contro il tempo, una caccia serrata sui binari in cerca di un misterioso sconosciuto. Ogni giorno, da dieci anni, l’assicuratore Michael McCauley (Liam Neeson) sale su un treno di pendolari per andare al lavoro. I volti nascosti dietro libri tascabili e pesanti ventiquattrore diventano familiari all’uomo, che dice di essere un buon osservatore oltre che un passeggero affezionato; e il solitario viaggio quotidiano diventa quasi uno spostamento in compagnia. Un giorno come tanti Michael viene avvicinato dalla sedicente psicologa Joann (Vera Farmiga), che impettita sul sedile accanto gli propone una sfida apparentemente innocua: identificare un passeggero “fuori posto”, una persona che viaggia sullo stesso treno e risponde a determinate caratteristiche, prima della fermata successiva. Intrigato, Michael accetta la sfida, ma finisce coinvolto in una pericolosa cospirazione criminale che potrebbe costare la vita a lui e agli altri passeggeri del convoglio.

Con Made in Italy Luciano Ligabue tona alla regia del suo terzo film. Con Stefano Accorsi e Kasia Smutniak, il film è ispirato all’omonimo concept album uscito nel novembre del 2016. Stefano Accorsi è il protagonista Riko, un uomo di specchiate virtù e comprovata sfortuna: incastrato in un lavoro che non ha scelto, a malapena in grado di mantenere la casa di famiglia. Può contare però su un variegato gruppo di amici, su una moglie che, tra alti e bassi, ama da sempre, e un figlio ambizioso che frequenta l’università. Nonostante questo, Riko è un uomo arrabbiato, pieno di risentimento verso una società scandita da colpi di coda e false partenze. Quando le uniche certezze che possiede si sgretolano davanti ai suoi occhi, all’uomo non resta che reagire, prendere in mano il suo presente e ricominciare, in un modo o nell’altro.
Chiamami col tuo nome, film di genere drammatico, sentimentale diretto da Luca Guadagnino, con Armie Hammer e Timothée Chalamet, è basato sul famoso romanzo di André Aciman. Si tratta di una struggente storia d’amore e amicizia, sullo sfondo della bassa padana durante la calda estate del 1983. Nonostante la sua giovane età, il diciassettenne americano Elio Perlman (Timothée Chalamet), si dimostra un musicista colto e sensibile, più maturo e preparato dei suoi coetanei. Passando, infatti, il suo tempo a trascrivere e suonare musica classica, leggere, e flirtare con la sua amica Marzia (Esther Garrel) fino a quando…

David Hockney-Dalla Royal Academy for Arts è il titolo del film dedicato al grande artista, uno dei più famosi al mondo. Solo martedì e mercoledì.
Di fantascienza tratta invece Downsizing, diretto da Alexander Payne, con Matt Damon e Neil Patrick Harris. Il regista lo ambienta nella sua città natale, Omaha, in Nebraska. In un futuro non molto lontano, gli esseri umani sperimentano una soluzione inedita all’eccessivo consumo energetico che ha impoverito il pianeta: una procedura di rimpicciolimento all’avanguardia in grado di ridurre temporaneamente le dimensioni di un uomo di circa un ottavo, permettendogli così di risparmiare le risorse a disposizione. Una coppia di sposi (Matt Damon e Kristen Wiig), in crisi coniugale, decide di sottoporsi al processo con la speranza di una vita migliore, ma quando sua moglie si tira indietro all’ultimo momento, all’uomo non resta che unirsi a una piccola comunità di suoi simili e affrontare da solo le difficoltà che derivano dalle nuove misure ridotte.

Un recupero è L’Atalante è un film di genere drammatico del 1934, diretto da Jean Vigo, con Michel Simon e Dita Parlo. Jean, giovane capitano d’un battello, l'”Atalante”, si sposa con Juliette, una ragazza di campagna e la porta a vivere con sé. Ma, dopo un pò, Juliette, comincia ad annoiarsi e suggestionata dai racconti del vecchio marinaio “Pere Jules”, decide di scappare. Ma, delusa dalla città, la ragazza torna sul battello e lì scopre che il marito geloso l’ha abbandonata. Il vecchio marinaio la riporterà da Jean.Il duo di registi Jeremy Degruson e Ben Stassen (Il castello magico), firma una nuova emozionante avventura animata con protagonista il temerario figlio di Bigfoot. Bigfoot Junior si chiama Adam e non ha mai conosciuto suo padre. Quando un giorno scova una pista che può condurlo dal genitore scomparso, il ragazzino spettinato – zaino in spalla e scarpe comode – si inoltra nel folto della foresta alla ricerca di una creatura magica e leggendaria. Bigfoot non combacia con i racconti dell’orrore che lo dipingono un gigantesco mostro famelico, ma si rivela un padre affettuoso e giocherellone, impaziente di mostrare al figlioletto gli smisurati poteri dei “Piedoni”. Perché mai, allora, ha abbandonato la sua famiglia? Per proteggerla da un’organizzazione senza scrupoli intenzionata a utilizzare il suo DNA per condurre abominevoli esperimenti scientifici. Quello che Adam non sa è che gli uomini dell’organizzazione lo hanno seguito per stanare e catturare Bigfoot Senior.

Restano in programmazione Benedetta follia, Coco, Come un gatto in tangenziale, Il vegetale, Insidious, Jumanji, L’ora più buia, Ella & Jhon, Napoli Velata.

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