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Fermana, un gol di Mane interrompe
il lungo digiuno di reti e vittorie

SERIE C - I gialloblù vincono in Veneto con il primo centro di stagione del polivalente coloured tornando al successo dopo 4 turni e alla marcatura dopo 428' di astinenza. Destro schiera un attacco rivoluzionato, lasciando Lupoli e Sansovini in panchina. Squadra rivitalizzata, mai in difficoltà. I canarini hanno controllato bene il match e meritato la vittoria. Il match winner, Petrucci e Valentini i migliori

Giocatori canarini dopo il gol di Mane

PORTOGRUARO (VE) – Destro non sa più che pesci pigliare per incrementare la casella dei gol fatti e a Portogruaro (terreno casalingo del Mestre) sorprende tutti lasciando in panchina le due punte titolari (Lupoli e Sansovini, 10 gol in due) e schierando sin dal 1′ l’inedita coppia d’attacco Cremona – Da Silva, che difatti, con i frequenti assist di Petrucci, si rivela piuttosto attiva, andando diverse volte alla conclusione. Ci voleva di nuovo una indisposizione di Misin per provare titolare Maurizi sull’out sinistro di centrocampo. Rientra Petrucci sulla fascia destra dopo la giornata di squalifica. In difesa Comotto e Mane i centrali, rientra Sperotto sull’esterno mancino, confermato Clemente sull’out destro.

Gli schieramenti di partenza

Primo tempo vivace e con frequenti capovolgimenti di fronte; parte meglio il Mestre e impegna Valentini, poi esce la Fermana che arriva tre volte alla conclusione. All’inizio della ripresa arriva il gol, meritato, di Mane, i gialloblù controllano bene e resistono all’assedio del Mestre, Valentini salva il risultato e tornano a vincere una gara dopo 4 turni (fuori casa dopo 8 match) e vanno di nuovo in rete dopo 428 minuti di astinenza

Tifosi gialloblù al comunale di Portogruaro

IL TABELLINO

MESTRE 0 (3-4-3): Favaro; Stefanelli (1′ st Gritti), Perna, Politti; Kirwan (1′ st Lavagnoli), Casarotto (29′ st Zecchin), Boscolo, Fabbri (14′ st Mordini); Spagnoli, Sottovia (14′ st Martignago), Beccaro. A disposizione: Ayoub, Gagno, Boffelil, Neto, Rubbo. All. Mauro Zironelli

FERMANA 1 (4-4-2): Valentini; Clemente, Comotto, Mane, Sperotto; Petrucci (38′ st Favo), Grieco, Urbinati (38′ st Doninelli), Maurizi; Cremona (29′ st Cognigni), Da Silva (16′ Lupoli). A disposizione: Shiba, Camilloni, Ferrante, Sansovini, Ciarmela, Equizi, Margaroli, Massaroni. All. Flavio Destro.

ARBITRO: Luza Zufferli di Udine; assistenti Lorenzo Poma di Trapani e Amir Salama di Ostia Lido

RETE: 8′ st Mane

NOTE: Ammoniti Stefanelli e Urbinati, angoli 4-3, recupero 2’+ 6′

Salvataggio di Valentini

LA CRONACA

Nei primi minuti Mestre più intraprendente che costringe la difesa gialloblù a liberare l’area come possibile e Valentini ad un paio di interventi risolutori. La Fermana replica con due discese di Cremona che, imbeccato da Maurizi prima e da Sperotto dopo, non centra lo specchio della porta per pochi centimetri. Col passare dei minuti la Fermana riesce a guadagnare terreno e al 29′ una punizione battuta da Da Silva dalla destra, in area piccola è deviata di piede da Urbinati, di poco fuori sul secondo palo. Allo scadere del primo tempo su punizione battuta da Da Silva (fallo commesso su Petrucci, molto attivo sulla fascia destra) direttamente in porta, respinge Favaro; poco dopo Cremona da solo gira con troppa precipitazione e quindi con tanta imprecisione.

L’elevazione vincente di Mane per il gol vittoria

Dopo l’intervallo il Mestre si ripresenta con le prime due sostituzioni, ma per gli arancioni le cose non migliorano. 6′ da corner arriva la deviazione di testa di Comotto, bloccata da Favaro. Al 7′ Fermana vicinissima al gol. Da cross di Petrucci, deviazione al volo di Da Silva su cui Favaro compie un miracolo; è solo il prologo della segnatura canarina: dallo stesso corner la palla arriva davanti all’area del portiere dove Mane sfrutta i suoi 188 cm e di testa anticipa tutti con Favaro questa volta non riesce neanche ad intervenire: 0-1. Per Mane è il secondo gol di campionato in maglia gialloblù dopo quello contro la Sammaurese dello scorso campionato (39 partite fa).

Mister Zironelli corre ai ripari che effettua altre due sostituzioni; subito dopo anche Destro fa il primo cambio, richiamando Da Silva, che ha disputato un’ottima partita, e dentro il primo dei due “grandi esclusi”, Lupoli, ma la Fermana sembra controllare bene la gara, costringendo il Mestre a girare a vuoto, mentre in difesa chiude bene tutti gli spazi sugli affondi dei veneti, e le poche volte che la palla arriva a Valentini il portierone c’è, soprattutto al 26′ quando su Politti con un gran colpo di reni impedisce il pareggio ai padroni di casa. Ad un quarto d’ora dal termine dentro Cognigni al posto di Cremona che molto si è speso, poi nel finale esordisce anche il nuovo arrivato Favo e va al riposo Petrucci che assieme a Mane è stato il migliore in campo. L’assedio finale del Mestre non porta ad alcun risultato e la Fermana torna a vincere una gara dopo 4 turni a secco e va di nuovo in gol dopo 428 minuti di astinenza. Sabato prossimo, ore 20.30, si torna al “Recchioni” contro il Santarcangelo.

Paolo Bartolomei

 

Il resto della fotogallery

Conclusione di Da Silva

Tentativo di Urbinati nel primo tempo


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