Sangiorgese e Servigliano si rallentano
a vicenda, il pari non accontenta nessuno

PROMOZIONE - Dal derby fermano ne scaturisce uno zero a zero scialbo e privo di gusto. Un punto che che non fa felici né i nerazzurri né il San Marco, in quanto a trarne beneficio sono le rispettive rivali, ossia il Montefano (in campo domani) e il Potenza Picena

I due capitani si stringono la mano

PORTO SAN GIORGIO – Questo pomeriggio tra Sangiorgese e San Marco Servigliano Lorese la posta in palio era davvero alta da ambo le parti. Da una parte i padroni di casa, in striscia positiva da cinque gare, volevano insidiare la poltrona con vista sui playoff del Montefano (in campo domani con il fanalino di coda Jrvs Ascoli), dall’altra gli ospiti erano intenzionati a mantenere la testa della classifica. In teoria idee chiare per entrambe le formazioni, ma al momento dei fatti la paura di scoprirsi ed essere a loro volta colpiti ha sopraffatto ogni intento bellico. Alla fine ne è risultato un pareggio privo di gol ed emozioni, dal quale ne hanno beneficiato Montefano, che domani giocherà senza ombre nerazzurre sulle spalle, e Potenza Picena, che vince al Belletti di Porto Sant’Elpidio e dà il cambio agli uomini di Amadio in vetta.

IL TABELLINO

SANGIORGESE 0 (4-3-1-2): Calvaresi; Cudini, Gobbi, Bigoni, Tidei; Iuvalè, Petruzzelli, Gentile (38′ st Di Nicolò); Cestarelli (16′ st Beretti); Gabaldi, Fabiani (32′ st Pelliccetti). A disposizione: Kapllani, De Carolis, Cicconi, Cissè. All. Marco Pennacchietti

SERVIGLIANO LORESE 0 (4-3-3): Carnevali; Bruni, Fortunati, Sgammini, Iommi; Mancini, Tidiane (26′ st Atragene), Aloisi; Iacoponi (35′ st Mangiola), Pettinari (26′ st Quadrini), Frascerra (30′ st Jallow). A disposizione: Innamorati, Bah, Fermani. All. Peppino Amadio

ARBITRO: Leonardo Vai di Jesi; assistenti Emanuele Bellagamba di Macerata, Alessio Michele Padovano di Ancona

NOTE: Ammoniti Cudini, Quadrini; corner 2 – 5; recupero +0′ +3′

LA CRONACA

Al Comunale Nuovo di Porto San Giorgio, nel remake della seconda giornata d’andata (finì 1-1) il risultato cambia, ma la sostanza rimane la stessa: Sangiorgese e Servigliano Lorese si annullano. Spinti dal numeroso pubblico locale e dal gruppo organizzato degli Ultras Psg (a supporto della squadra per tutti i novanta minuti), i nerazzurri partono subito con il piede pigiato sull’acceleratore: al 11′ Gabaldi conquista un calcio di punizione sul vertice destro dell’area che Gentile va a battere sopra la barriera trovando la giusta risposta di Carnevali. Al 26′ è un altro under, Cestarelli, a creare scompiglio nell’area serviglianese divincolandosi dalla marcatura di Sgammini con una pregevole finta di corpo, ma indirizzando la conclusione sull’esterno della rete. Il Servigliano Lorese si affaccia per la prima volta dalle parti di Calvaresi alla mezzora, quando Aloisi innesca la velocità di Bruni, che percorre tutto l’out di destra e ormai privo di energie calcia debolmente in bocca al numero uno locale.

Nella ripresa la formazione allenata da Amadio entra in campo con un piglio diverso. Dopo soli 5 minuti su un destro velenoso di Aloisi, Calvaresi si rifugia in corner opponendosi con la mano di richiamo. La Sangiorgese con personalità e senza alcun tipo di timore reverenziale al 9′ st si rifà in avanti: Gabaldi in slalom si intrufola nel cuore dell’area ospite, ma il destro risulta fuori misura. Al 14′ st sempre il capitano rivierasco sprinta sulla fascia destra e tenta di servire Fabiani sul primo palo, ma Carnevali in uscita anticipa e fa sua la sfera. Un minuto dopo Gabaldi si prende ancora la Sangio sulle proprie spalle e con una staffilata da fuori area costringe Carnevali a smanacciare con i pugni, confermandosi il miglior portiere in esterna con solo 4 gol subiti. Nonostante i sette cambi adottati da Pennacchietti e Amadio, la gara si spegne e non offre ulteriori spunti. Finisce 0 – 0.

Leonardo Nevischi


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