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“Sicurezza dei vaccini, non credete al dottor Google”, i medici dell’Area Vasta fanno chiarezza GUARDA IL VIDEO

PORTO SANT'ELPIDIO - Dopo la serata dedicata ai critici di venerdì scorso, tocca ai medici Giuseppe Ciarrocchi (direttore dipartimento prevenzione Av4 Asur), Arcangela Guerrieri (pediatra e segretario Omceo Ancona), Daniel Fiacchini (medico igienista e coordinatore Gruppo tecnici vaccini della Regione)

di P. Pier

Oltre due ore e mezzo di incontro, con ampio spazio per domande, dubbi e diversi momenti di tensione. La scienza ci mette professionisti, numeri, dati e anche un’ammirevole pazienza, ma non scalfisce il granitico muro di scetticismo. Buona partecipazione ieri sera a Villa Baruchello per la seconda e ultima assemblea pubblica sulle vaccinazioni promossa dal comune di Porto Sant’Elpidio, con il sindaco Nazareno Franchellucci a fare da moderatore.

In sala diversi medici ed una nutrita platea di antivaccinisti o comunque persone critiche verso l’obbligo vaccinale. Dopo la serata dedicata ai critici di venerdì scorso, tocca ai medici Giuseppe Ciarrocchi (direttore dipartimento prevenzione Av4 Asur), Arcangela Guerrieri (pediatra e segretario Omceo Ancona), Daniel Fiacchini (medico igienista e coordinatore Gruppo tecnici vaccini della Regione).

Inizia Ciarrocchi, illustrando sotto l’aspetto tecnico le modalità di azione dei vaccini. “La nostra Area vasta conta circa 1.400 bambini l’anno, considerata che la coorte interessata dai vaccini va da 0 a 16, anni, parliamo di circa 26.000 soggetti, con un 13% di inadempienti, quindi circa 3.400 persone. Per garantire immunità di gregge serve una soglia del 95%. Il vaccino esavalente è il più accettato, siamo oltre il 90%, più bassi i dati per morbillo-parotite-rosolia. Il decreto Lorenzin sull’obbligo vaccinare sta funzionando ed ha portato a superare il 90%”.

Inizia dai 10 comandamenti sulle vaccinazioni la dott.ssa Arcangela Guerrieri, invitando a fidarsi “della necessità e sicurezza dei vaccini, e non credere al dr.Google“. Un intervento, il suo, per sfatare “le tante bufale che girano sul tema. C’è chi contesta la presenza di metalli pesanti, come il mercurio, che nei vaccini pediatrici non esiste, o l’alluminio e la formaldeide, comunque presenti in quantiativi così minimi da non causare alcun danno”. Cerca poi di sfatare il falso mito più noto, quello sulla correlazione tra vaccini ed autismo. “Uno studio del medico inglese Wakefield sosteneva questa relazione, ma è stato sconfessato dall’intera comunità scientifica, chi lo ha pubblicato ha chiesto scusa a tutto il mondo, è emerso anche un palese conflitto di interessi di quel medico. L’Italia è diventata maglia nera della copertura vaccinale, l’obbligo c’è già stato in passato, è stato nuovamente applicato perchè le percentuali si sono abbassate in modo allarmante”.

Conferma il dr. Fiacchini, ricordando che il 2015 “ha toccato il minimo storico di copertura vaccinale per Morbillo-parotite-rosolia, scendendo sotto l’80%. I dati ci dicono che esiste un 25% di esitanti, cioè famiglie dubbiose, o che hanno intenzione di effettuare i vaccini pur non avendolo fatto. I casi più gravi di reazione da vaccino sono shock anafilattici, da qui l’esigenza di trattenersi per circa mezzora dopo la somministrazione, perchè le reazioni più serie avvengono in tempi molto brevi. Il falso mito dell’autismo provocato dai vaccini è stato sfatato da ampi studi e la comunità scientifica è unanime, non esiste alcuna evidenza di una correlazione. I disturbi dello spettro autistico sono legati alla genetica. C’è chi chiede perchè al posto dell’obbligo non si sia promossa una campagna informativa forte. Lo ha fatto la regione Veneto, con un accurato lavoro di sensibilizzazione, con pubblicazioni e siti web ed un investimento importante. Il risultato è che la copertura è scesa comunque, fare solo campagne informative si è rilevato inefficace”.

Scintille all’apertura del dibattito. Un pensionato difende il dr Wakefield (quello che teorizzò il legame vaccini-autismo) dando dei “racconta favole” ai medici relatori. In molti chiedono perchè non si sia svolto un contraddittorio con gli ospiti dell’assemblea organizzata la settimana precedente. “Perchè sono un medico e non mi siedo al tavolo a parlare di medicina con la pseudoscienza o con un avvocato – replica il dr. Ciarrocchi – Non possiamo confrontarci con chi non ha le competenze per farlo”. Si indigna anche la dott.ssa Guerrieri: “Sono venuta qui senza compenso e senza rimborso spese, per solo amore della scienza. Non esiste contraddittorio perchè la comunità scientifica è unanime sull’importanza delle vaccinazioni”. Un genitore sostiene che negli anni scorsi i vaccini prodotti dalla GlaxoSmithKline riportassero nei ‘bugiardini’ la possibile insorgenza di disturbi dello spettro autistico e che il colosso farmaceutico abbia risposto ad una sua lettera confermando tale ipotesi.

“Nessun vaccino riporta tra i possibili effetti l’autismo – la risposta del dr. Fiacchini – La prego di mandarmi una copia di quella lettera, mi sembra impossibile un’affermazione del genere”. Si arriva oltre la mezzanotte. Nonostante quasi 3 ore di discussione, la sensazione è che tutti escano da Villa Baruchello con le stesse convinzioni con cui erano entrati.

 

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1 commento

  1. 1
    Roberto Lattanzi il 29 Gennaio 2018 alle 12:11

    Il problema è proprio google ed internet in generale, che hanno permesso a tutti, soprattutto a chi non è un tecnico od uno specialista, di sostenere tesi non supportate da prove oggettive.

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