Le squadre in campo al fischio d’inizio
URBANIA (PU) – La miglior difesa del campionato (11 reti subite) contro il peggior attacco (solo 12 gol fatti). Alla fine, questo pomeriggio, Urbania e Porto Sant’Elpidio si sono contagiate a vicenda: nessuna delle due ha incassato e nessuna delle due ha colpito. Uno 0 – 0 che va più che bene agli ospiti di Morreale per dare continuità al successo di sabato scorso e per arrivare allo scontro salvezza della prossima settimana con il Ciabbino a pari punti.
IL TABELLINO
URBANIA 0: Polini, Maroncelli (28′ st Cantucci), Hoxha, Gaggiotti (41′ st Mazzanti), Renghi, Temellini, Pagliardini, Ricci, Ottaviani, Procacci, Giovanelli. A disposizione: Ducci, Calli, Bicchiarelli, Falasconi, Scopa. All. Michele Fucili
PORTO SANT’ELPIDIO 0: Melillo, Ionni, Nicolosi, Marconi, Marozzi (7′ st Castracani), Mengo, Cimadamore, Chiappini, Galli (43′ st Marcantoni), Cuccù, Giacomozzi (7′ st Belletti; 27′ st Brunelli). A disposizione: Smerilli, Ribichini, Carafa. All. Vincenzo Morreale
ARBITRO: Diego Castelli di Ascoli Piceno; assistenti Luigi Domenella di Ancona, Andrea Morici di Jesi
NOTE: Ammoniti Marconi, Giovannelli, Nicolosi, Cuccù; corner 3 – 6; recupero + 1′ +5′
LA CRONACA
Padroni di casa orfani di Patarchi (infortunato ai legamenti di un ginocchio) e Mattia Paiardini, elpidiensi privi di Cingolani, Islami e Stortini.
A partire meglio sono gli ospiti con Riccardo Cuccù che dopo appena tre minuti scheggia il palo esterno. Soltanto un minuto dopo, Giacomozzi servito da Galli costringe Polini a rifugiarsi in corner. Al quarto d’ora, passata l’ondata l’elpidiense, l’Urbania si fa vedere in avanti con Pagliardini, ma il suo cross seppur invitante non trova destinatari. Alla mezzora Melillo si deve superare sul calcio di punizione calciato da Procacci, mentre sul proseguo dell’azione si limita ad osservare la sfera che esce alta sul tiro di Ottaviani. Sul finire del primo tempo, Giovannelli in volee fa la barba al palo. Nella ripresa Chiappini da buona posizione non centra lo specchio della porta. Il gioco si fa progressivamente più frammentato e con il tourbillon delle sostituzioni la gara corre via veloce senza lasciare spazio ad altre emozioni.
Leonardo Nevischi
La classifica di Eccellenza dopo diciannove giornate
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati